Lunedì 15 Luglio 2024
MICHELA SACCHETTI
Economia

Auto, boom del noleggio a lungo termine

In un anno sono aumentati del 40% i contratti di noleggio a lungo termine delle auto

Noleggio auto

Noleggio auto

Roma, 15 luglio 2024 – Noleggio a lungo termine, aumento del 40% rispetto al 2023: l’85,5% a società e il 13,5% a privati

Il noleggio a lungo termine

Con il noleggio si ha la possibilità di guidare un’auto pagando un canone mensile comprensivo di tutte le spese straordinarie quali copertura assicurativa, assistenza stradale e manutenzione. L’incremento dei contratti di noleggio, però, non riguarda solo il primo semestre 2024. Si tratta, in realtà, di un trend in crescita visto che già lo scorso anno, secondo i dati di Dataforce Italia, gli operatori del comparto avevano immatricolato il 24% di auto in più rispetto al 2022, pari a 367.690 vetture.

 

Secondo l’analisi elaborata da UNRAE, sulla base dei dati forniti dal MIT nel primo semestre di quest’anno, si è registrato un forte incremento dei contratti di Noleggio a Lungo Termine di autovetture e fuoristrada, il 40% in più rispetto all’analogo periodo del 2023, per un totale di 508.940 pratiche stipulate.

Dei contratti di durata superiore a 30 giorni l’86,5% è relativo a Società mentre il 13,5% a privati. A prevalere sono le aziende non-automotive che rappresentano il 72,9% del totale (+41,4%), a cui seguono i contratti a privati con un peso del 13,5% (+41,4%), il noleggio a breve termine al 7,6% (+44,5%), dealer e costruttori al 4,1% (+36,1%).

La durata media dei contratti rimane stabile a 23 mesi, come nell’analogo periodo del 2023, con una decrescita dei contratti a privati, in calo da 26 a 23 mesi, a fronte di un incremento da 24 a 25 mesi delle Aziende non-automotive.

 

Alimentazione del noleggio a lungo termine

 

Per quanto riguarda le alimentazioni, tra le tipologie di utilizzatori il 35,2% del noleggio di auto a lungo termine predilige le motorizzazioni ibride, seguono a poca distanza i privati col 29,0% e Dealer e Costruttori con il 28,4%. Nelle aziende non automotive il diesel ha, invece, il primo posto mentre la scelta preferita dal noleggio a breve termine è il motore a benzina. Dealer e Costruttori (15,5%) detengono il primato fra le Battery Electric Vehicle (BEV), invece Privati (8,8%) e Aziende non-automotive (7,9%) fra le Plug-in Hybrid Electric Vehicle (PHEV). Quote residuali in ogni tipologia di fruitore sono per le motorizzazioni a metano e GPL.

 

Contratti del noleggio a lungo termine per regioni

 

È la Lombardia a detenere il primo posto per numero di contratti con il 32,9%, di cui l’86,0% è stipulato da Aziende non-automotive, segue il Lazio con il 16,1%, il Trentino-Alto Adige con il 7,4%, il Piemonte e l’Emilia-Romagna con il 7,3%. Per i contratti con Privati la quota più alta spetta a Calabria, Molise e Puglia, con rispettivamente 34,9%, 32,8% e 29,1%, mentre il Trentino Alto Adige si distingue per la quota maggioritaria di contratti con noleggio a breve termine.

 

Ecobonus 2024 anche per il noleggio a lungo termine

 

Gli incentivi auto 2024 offrono dei vantaggi non solo per chi desidera acquistare un’auto ibrida ma anche per chi vuole noleggiarla a lungo termine. Oltre a beneficiare degli ecobonus si può approfittare delle agevolazioni fiscali e dei minori costi di gestione associati alle auto ibride. Questa tipologia di veicoli combina un motore elettrico con uno a combustione, garantendo una maggior efficienza, oltre a una riduzione dei consumi.