Mercoledì 13 Novembre 2024
ANTONIO PETRUCCI
Economia

L'auto è sempre più un lusso: tutto quello che c’è da sapere sui costi

I costi annui di gestione superano ormai i 1500 euro. Per i modelli di lusso la spesa arriva a 2.673 euro, considerando un costo maggiore dei pezzi di ricambio

L'automobile è sempre più un lusso: ecco perché

L'automobile è sempre più un lusso: ecco perché

Roma, 16 agosto 2024 – La gestione dell'auto è diventata ormai un costo rilevante per le famiglie italiane. Secondo gli ultimi dati dell'Osservatorio Segugio.it, fra il carburante, l'assicurazione, il bollo e l'eventuale revisione, la cifra annua supera abbondantemente i mille euro. A questa cifra vanno poi aggiunte le piccole, periodiche spese cui si deve far fronte per mantenere il veicolo in condizioni ottimali. In particolare, l'assicurazione ha un'incidenza del 20% sul costo totale. L'Osservatorio ha considerato il profilo di un automobilista di Milano che possiede una macchina assicurata in prima classe di merito, nella quale possono rientrare tutti i veicoli di un nucleo familiare, se uno di essi è già in prima classe, grazie alla Legge Bersani. Anche calcolando una percorrenza annua di soli 10mila km, i costi sono di 120 euro mensili.

Il costo medio per i vari segmenti

Se si possiede un'auto appartenente al segmento A del mercato, ad esempio, la spesa media per il profilo di automobilista prima descritto è di 1.453 euro all’anno, che salgono a 1.470 nel caso di un veicolo del segmento B. Addirittura 1.829 euro sono quelli previsti per i veicoli del segmento C. Per i modelli di lusso la spesa arriva a 2.673 euro, considerando un costo maggiore dei pezzi di ricambio, e del bollo commisurato alla potenza del veicolo espressa in kilowatt.

Quanto incide l'assicurazione auto sulla spesa totale?

L’assicurazione auto, come detto, incide per il 20% sulla spesa totale, anche in assenza di particolari voci o dell'abbattimento della franchigia, o di altri optional non obbligatori. Il costo della revisione, salito per il 2024 a 79 euro, obbligatoria ogni 4 anni per i veicoli di nuova immatricolazione, e ogni 2 anni per tutti gli altri, incide relativamente. Più importante è senza dubbio il costo del carburante, che arriva a pesare fino al 65%, anche in considerazione del consumo in città e dell'età del veicolo, che più invecchia più tende a consumare. Il bollo e la revisione, complessivamente, incidono fra il 12% e il 27%.

Alcuni consigli per risparmiare

Alcune piccole indicazioni per risparmiare, riguardano ad esempio la revisione, che se fatta presso la Motorizzazione costa 45 euro, o il fare rifornimento in modalità self, così da risparmiare il sovrapprezzo legato al servizio, oppure ancora il consultare apposite app per individuare la pompa di benzina più economica. Un altro consiglio è quello di optare per ricambi compatibili e non originali, specie per auto un po' datate o che si usano per brevi tragitti, nonché quello di viaggiare con pneumatici gonfi, con auto non troppo cariche, e con velocità costanti, così da ridurre più possibile il consumo di carburante. Per gli appassionati del fai da te, è sempre conveniente effettuare in autonomia piccoli lavoretti che non richiedano particolari competenze, dal cambio luci al cambio dei filtri, al rabbocco di antigelo e liquido per vetri. Infine, è buona norma effettuare i tagliandi periodicamente, così da evitare poi di pagare di più, per sostituire parti danneggiate dall'usura o dalla cattiva manutenzione.