Milano, 21 Aprile 2023 – È l'auto elettrica la più conveniente. A questa conclusione è giunta l'associazione dei consumatori Altroconsumo che ha messo a confronto i prezzi di ricarica di 265 colonnine elettriche dislocate in tutto il Paese: la spesa varia dai 36 centesimi per kWh della ricarica casalinga ai 93 centesimi per kWh delle colonnine ultrafast.
La convenienza dell'auto elettrica
L’auto elettrica risulta la soluzione più conveniente: infatti il costo annuo del rifornimento è circa di 500 euro, la metà rispetto a benzina e diesel.
Stop ai motori endotermici dal 2035
Lo scorso 28 marzo i ministri dell'energia Ue hanno approvato il regolamento che prescrive lo stop ai motori endotermici per le auto e i furgoni nuovi a partire dal 2035. Questa decisione darà certamente uno slancio all’uso dell’elettrico e alla ricerca di soluzioni alternative come idrogeno e biocarburanti.
L’elettrico e l’Italia
Tuttavia, per quanto riguarda l’elettrico, i dati dimostrano che l’Italia è ancora indietro: a gennaio 2023 solo il 2,5% delle auto immatricolate era totalmente elettrico.
Poche colonnine di ricarica
Senza dubbio un grosso limite all’acquisto di auto più sostenibili è rappresentato dalla carenza della rete di colonnine per il rifornimento. Sull’intero territorio nazionale, ci sono complessivamente 36.772 punti di rifornimento elettrico; solo l’anno scorso si è registrato un aumento del 41% degli erogatori, distribuiti in poco più di 15 mila località (secondo l’ultimo Rapporto Motus E).
I costi di ricarica
Ma quali sono i costi da sostenere? Altroconsumo ha fotografato la situazione attuale, confrontando i prezzi di ricarica di 265 colonnine elettriche “lente”, fast e ricarica a casa dislocate in tutto il Paese. I prezzi, aggiornati allo scorso febbraio, esprimono la media dei principali fornitori. Come si evince dalla grafica, si passa da 36 centesimi per kWh della ricarica casalinga (considerando il costo medio dell’energia) ai 93 centesimi per kWh delle colonnine ultrafast, le più veloci e potenti.
Elettrico Vs benzina
Inoltre, risulta interessante confrontare i costi di percorrenza delle diverse tipologie di auto: benzina, diesel, elettrico. Per questa analisi sono stati ipotizzati due scenari (uso casa-lavoro o intensivo), con riferimento a una famiglia di 4 persone. Il dato emergente certifica che i costi di percorrenza delle auto elettriche sono molto inferiori rispetto a quelle con combustione interna, in particolare usando la ricarica casalinga, oltre alle colonnine a bassa potenza. Contrariamente, se si ricarica l’auto alle colonnine rapide o ultrarapide, le auto a combustione risultano però più vantaggiose. Nel caso di un’utilitaria utilizzata prevalentemente in città, il costo annuo del rifornimento è circa la metà dell’auto a benzina: 500 euro contro più di 1.000. La convenienza si conferma anche rispetto a un’auto diesel, il cui costo annuo è di circa 890 euro.