Giovedì 25 Luglio 2024

Come chiedere l'aumento di stipendio nel modo migliore

Una serie di buoni consigli da adottare quando si intende chiedere un aumento di stipendio al proprio datore di lavoro

Come chiedere l'aumento di stipendio - Crediti iStock Photo

Come chiedere l'aumento di stipendio - Crediti iStock Photo

Roma, 24 luglio 2024 – Una delle principali ragioni per cui molti lavoratori dipendenti sono soliti lamentarsi è l’assenza di uno stipendio sufficientemente alto rispetto al lavoro che viene effettivamente svolto. Lo scenario italiano del mondo del lavoro, infatti, vede sempre più la cattiva abitudine di alcuni datori di chiedere molto ai propri lavoratori, senza corrispondere loro delle paghe adeguate. Colpa, nel più dei casi, dell’alta tassazione cui sono soggette le aziende e anche di una consuetudine che, anno dopo anno, va alimentandosi. Ai lavoratori dipendenti non resta che la possibilità di smettere di lamentarsi e provare a chiedere un aumento dello stipendio, così da interrompere il flusso negativo venutosi a creare. Per farlo è possibile seguire una serie di buone pratiche consigliate da esperti consulenti del lavoro.

Come chiedere l’aumento di stipendio

Chiedere l’aumento di stipendio è un momento molto delicato al quale è necessario arrivare quanto più preparati possibile. Per cercare di ottenere ciò che si desidera, il lavoratore può seguire alcuni consigli pratici, quali:

  • conoscere le politiche della propria azienda in merito all’incremento salariale dei dipendenti, così da capire in anticipo se si ha diritto oppure no ad avere una paga maggiore. Un esempio classico è il caso in cui il dipendente ottiene una promozione o assume nuove responsabilità;
  • controllare il mercato e verificare se la propria busta paga sia effettivamente inferiore rispetto alle media del settore e della qualifica svolta;
  • informarsi sullo stato di salute dell’azienda nella quale si lavora, in quanto una richiesta di aumento di stipendio potrà avere maggiore efficacia se il datore è soddisfatto degli introiti che è riuscito a ottenere;
  • fornire al proprio datore di lavoro i risultati tangibili del proprio lavoro svolto, cercando di fargli capire di aver dato un contributo importante alla buona resa delle varie operazioni delle quali ci si è occupati;
  • mantenere, in fase di richiesta di aumento di stipendio, un assetto professionale sia che la conversazione si verifichi di persona che in via telematica (molto dipenderà dal rapporto personale che si ha con il proprio datore responsabile);
  • mantenere una buona dose di flessibilità nell’eventuale momento della negoziazione. In tale passaggio, infatti, il datore ha mostrato interesse verso la richiesta del lavoratore e arrivare a uno scontro testa a testa potrebbe non dare i risultati sperati;
  • in caso di diniego dell’aumento di stipendio è molto utile farsi spiegare bene le ragioni della scelta dal proprio datore di lavoro, così da avere consapevolezza dell’accaduto e capire come agire meglio in futuro.
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Cosa non fare quando si chiede l’aumento di stipendio

Così come ci sono delle buone pratiche da seguire per chiedere l’aumento di stipendio, ci sono anche una serie di errori che devono essere assolutamente evitati. Entrando più nel dettaglio è necessario:

  • seguire le regole e i protocolli previsti dalla propria azienda per questo tipo di operazioni;
  • evitare di arrivare impreparati all’incontro con il proprio datore di lavoro, sarebbe come remare contro i propri interessi;
  • tenere sempre sotto controllo l’emotività ed evitare di rovinare in maniera definitiva il rapporto con il proprio datore di lavoro;
  • evitare, in caso di concessione dell’aumento, di vantarsi con i colleghi, in quanto tale comportamento potrebbe giocare a proprio svantaggio e creare delle gelosie interne che potrebbero ledere l’intera azienda.