Giovedì 20 Febbraio 2025
ANTONIO PETRUCCI
Economia

Audiolibri, un settore in crescita: 11 milioni di italiani li ascoltano

Gli abbonamenti generano 30 milioni di euro di fatturato l’anno. Ecco cosa emerge dall’indagine Nielsen commissionata da Audible di Amazon

Aumentano gli italiani che usano gli audiolibri

Aumentano gli italiani che usano gli audiolibri

Roma, 18 febbraio 2025 – In un Paese in cui si legge sempre meno – ciò nonostante l’editoria resta la prima industriale culturale – è in continua crescita il settore degli audiolibri, che per la prima volta nel 2024 ha superato gli 11 milioni di ascoltatori.

Gli abbonamenti generano un volume d'affari pari a 30 milioni di euro, in crescita del 7,1% rispetto all’anno precedente, mentre le vendite di ebook sono pari a 84,2 milioni di euro, in crescita del 4%, come certificato dal report dell’Associazione Italiana Editori.  

L’indagine di Nielsen IQ

Secondo la ricerca di NielsenIQ, effettuata per Audible di Amazon, rispetto al 2023 ci sono stati 400mila nuovi utenti di audiolibri, pari al +4%. Aumenta anche il tempo medio di ascolto che sale a 27 minuti per ogni sessione. Nel 2023 già vi era stato un incremento per quanto riguarda gli ascoltatori di podcast o di libri letti, con una crescita dal 30% al 37% degli appassionati, ma ora per la prima volta è stato superato il numero degli 11 milioni di ascoltatori. Il 28% dei genitori ha figli che ascoltano audiolibri, e nel 44% dei casi sono proprio le nuove generazioni a consigliarli agli adulti.

Il 70% preferisce ascoltarli in casa, mentre il restante 30% degli intervistati lo fa in auto o sui mezzi pubblici. Le motivazioni principali sono per rilassarsi, il 49%, per alleviare solitudine o stress, il 44%, o per contrastare l’insonnia, il 43%.

Quali sono i generi letterari preferiti

I generi preferiti sono i thriller, seguiti dai classici e dai fantasy. Spesso si preferisce una sola voce (61%), magari quella dell’autore o dell’autrice, rispetto a una serie di voci che colorano i vari personaggi della storia. Non si tratta comunque di un modo di fruire dei libri che esclude la lettura tradizionale, se è vero che il 47% sceglie di ascoltare un libro già letto, mentre il 45% legge un libro già ascoltato. Inoltre, ascoltare un audiolibro è considerato un buon modo per acculturarsi quando non si può star seduti a leggere, o si è impegnati in faccende che non richiedano troppa concentrazione.  

Dal vinile all’Intelligenza artificiale

Negli anni ’30 gli audiolibri esistevano già, sul vinile. Erano incisioni in cui era possibile ascoltare storie, brevi racconti, ed erano quindi gli antesignani dei supporti odierni. Poi si passò alle cassette, ai cd fino agli audio contenuti sugli smartphone, fruibili attraverso abbonamenti o podcast.

Fondamentalmente però non è cambiato molto: una voce, una storia, la voglia di ascoltare, di immergersi in una realtà magari lontana sono ancora oggi i presupposti per fruire di un audiolibro. 

Le ragioni del successo

Ma quali sono le ragioni di un successo così longevo? Intanto, la comodità, visto che si può ascoltare un libro anche mentre si fanno delle faccende domestiche o mentre si è sul treno o in autobus; poi l’inclusività, considerando che anche un ipovedente può immaginare una storia come se fosse lui in prima persona a leggerla; infine il fatto che fa stare bene, e dà la sensazione di impiegare bene il proprio tempo libero. Pur essendo un successo trasversale, è il Sud l'area geografica in cui si ascoltano più audiolibri, in particolare nella fascia 25-34 anni.