Venerdì 8 Novembre 2024
BRUNO MIRANTE
Economia

Maltempo, crescono i danni alle auto. Quanto costa assicurarsi contro la grandine

Nel 2023 sono 4,6 milioni gli automobilisti che hanno subito danni a causa di calamità naturali. Uno su due aveva copertura assicurativa

Roma, 31 gennaio 2024 – Vento, pioggia e grandine possono rappresentare un fattore di rischio non trascurabile per i proprietari di automobili. Sono infatti più di 4,6 milioni gli italiani con un’auto di proprietà che nell’ultimo anno hanno subito danni alla propria vettura a causa di calamità naturali o maltempo. Il dato emerge dall’indagine che Facile.it ha commissionato agli istituti mUp Research e Norstat, dalla quale si evince che fra coloro che hanno subito danni per il maltempo quasi uno su due era sprovvisto di una polizza assicurativa che tutelasse il mezzo dagli eventi atmosferici. 

I danni causati alle auto da grandinate sempre più violente
I danni causati alle auto da grandinate sempre più violente

Gli eventi dannosi più diffusi

Dallo studio – realizzato su un campione rappresentativo della popolazione nazionale – si vede come, per chi ha subito danni al proprio veicolo, l’evento dannoso più diffuso sia stata la grandine, indicata dal 67,9% dei rispondenti. Seguono i danni causati dal vento, sia diretti che causati da cose trasportate, subiti dal 25,7% degli intervistati danneggiati. Anche l’acqua ha causato non pochi problemi dal momento che il 19,3% di chi ha subito danni ha attribuito la colpa a inondazioni, alluvioni e all’acqua in generale, ancora una volta sia per danni diretti che indiretti.

Le polizze auto contro gli eventi atmosferici

Entrando nel dettaglio dei risultati dell’indagine emerge come, al momento del sinistro, quasi 2 milioni di italiani non avessero alcuna copertura assicurativa contro gli eventi atmosferici. Parte degli intervistati danneggiati, però, sembra aver imparato, sia pure in ritardo; a seguito del danno subito, più di 7 rispondenti su 10 hanno deciso di sottoscrivere una polizza che tuteli l’automobile dagli eventi atmosferici e dalle calamità naturali; nel dettaglio, il 30% ha già stipulato una copertura assicurativa, mentre il 44% è intenzionato a farlo.

Quanto costa assicurarsi contro le calamità naturali?

Va sottolineato che che l'assicurazione per gli eventi naturali e atmosferici è una garanzia accessoria rispetto all'Rc auto obbligatoria e che quindi può essere aggiunta, a discrezione dell’assicurato, in fase di sottoscrizione della polizza auto. Questa garanzia tutela il proprietario della vettura dai danni provocati al mezzo da eventi atmosferici come, ad esempio, inondazioni, esondazioni, grandine, alluvioni, trombe d’aria, uragani e frane. Per analizzare i costi della polizza contro gli eventi naturali e atmosferici, Facile.it ha preso in esame una vettura dal valore medio di 10.000 euro e ha scoperto come, nel 2023, il premio medio di questa garanzia in Italia fosse pari a circa 97 euro. Nonostante l’aumentare degli eventi atmosferici di grave intensità e sebbene l’importo sia contenuto rispetto ai benefici garantiti in caso di danno, sono ancora pochi gli automobilisti italiani che scelgono di aggiungere questa garanzia accessoria; secondo l’analisi di Facile.it, tra settembre e dicembre 2023, appena il 5,5% di chi ha rinnovato/sottoscritto la propria polizza ha aggiunto la garanzia eventi atmosferici. La copertura assicurativa comprende i danni causati al veicolo da cose trasportate dal vento e dalla caduta di alberi, ma solo se questi sono conseguenti agli eventi atmosferici esplicitamente inclusi nel contratto. Attenzione, come sempre, alle esclusioni; per quanto riguarda i danni legati all’acqua, ad esempio, vengono normalmente esclusi quelli arrecati al motore a seguito di circolazione in zone allagate. Alcune compagnie assicurative, in caso di danno, richiedono all’assicurato di fornire una prova dell’evento tramite articoli usciti sui media (che siano online o cartacei), una dichiarazione scritta da parte delle autorità locali o, ancora, la conferma da parte dell’osservatorio meteorologico più vicino.

A cosa fare attenzione

Attenzione, in ultimo al fatto che, in alcuni casi, la polizza eventi naturali è acquistabile solo se aggiunta ad altre garanzie accessorie come, ad esempio, incendio e furto, cristalli o atti vandalici. "Quando si è alle prese con la scelta di una garanzia specifica il consiglio è di verificare attentamente quali siano le condizioni offerte, i massimali, le esclusioni e la presenza o meno di franchigie”, spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it. "Nel caso della copertura contro gli eventi atmosferici è bene sapere che molte compagnie applicano uno scoperto, ovvero un importo fisso o una percentuale – che varia normalmente tra il 5% e 10% – non coperto dalla polizza. Proprio per questo il suggerimento è di mettere a confronto più offerte e scegliere quella che maggiormente risponde alle nostre esigenze".