Martedì 12 Novembre 2024
EMILY POMPONI
Economia

Assegno unico di maggio in ritardo? Ecco perché. Le date dei pagamenti

Alcune famiglie lo hanno già ricevuto, altre lamentano un ritardo. Ma quando viene accreditata la somma? Di seguito il calendario dei pagamenti e come controllarli

Assegno unico, ritardi nei pagamenti

Assegno unico, ritardi nei pagamenti

E’ tempo di assegno unico di maggio, almeno sulla carta. Molte famiglie che si aspettavano i pagamenti già dal 10 del mese, infatti, hanno ricevuto l’importo il 23 mentre altre si chiedono quando arriva l’accredito spettante. Sebbene le preoccupazioni, pare che l’Inps abbia finalmente avviato le lavorazioni dei pagamenti che precedono l’accredito stesso di un paio di giorni. Ma perché è in ritardo? Ecco cosa sta succedendo e quando arriva l’assegno unico di maggio. Le date di pagamento Ad inizio mese, l’Inps aveva comunicato le finestre di pagamento relativi all’assegno unico: - dal 10 al 20 di ogni mese per gli importi che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente; - dal 20 al 30 per chi riceve per la prima volta in assoluto l’assegno avendo inoltrato la domanda il mese precedente e per gli assegni che hanno subito variazioni riguardo le condizioni del nucleo beneficiario e Isee; - dal 27 del mese per i percettori del Reddito di cittadinanza. Sebbene l’Inps abbia diviso i giorni dei pagamenti, non sembra aver rispettato le scadenze scatenando diversi dubbi tra le famiglie spettanti. Pare infatti che i primi pagamenti destinati al primo gruppo di persone siano arrivati dal 18 maggio e molti che aspettavano l’accredito dal 10 del mese sono ancora in attesa.

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Assegno unico di maggio in ritardo?

Se l’assegno unico non è ancora arrivato, probabilmente il motivo è legato alle operazioni di conguaglio attualmente in corso e che stanno rallentando l’invio delle somme alle famiglie spettanti. Si ricorda, inoltre, che dalla fase di lavorazione di pagamento al pagamento stesso trascorrono circa 2 giorni.

Quando arriva l’assegno unico di maggio 2023? La prossima tranche di pagamenti riguarderebbe il secondo gruppo: i nuovi beneficiari e chi ha subito variazioni di importo dell’assegno. Sul fascicolo previdenziale di alcune famiglie è apparsa la data di pagamento da oggi, 25 maggio 2023. Stando al calendario Inps, i pagamenti dovrebbero arrivare: - dal 10 al 20 maggio, per chi riceve sostanzialmente lo stesso importo del mese scorso; - dal 20 al 31 maggio, per chi riceve l’assegno per la prima volta o chi ha subito variazioni nell’Isee o nel nucleo familiare; - dal 27 al 31 maggio, per i percettori del Rdc. Ad ogni modo, resta impossibile prevedere la data di pagamento precisa e l’unico modo per conoscerla in anticipo è monitorare i pagamenti. Come controllare i pagamenti

L’unico modo per restare aggiornati sull’assegno unico è consultare il “fascicolo previdenziale del cittadino” nell’area riservata del sito Inps. Per accedere a MyInps è sufficiente inserire le proprie credenziali Spid, Cie o Cns. Una volta approdati sul fascicolo previdenziale, dal menu in alto a sinistra è possibile selezionare Prestazioni, Pagamenti. Da qui, si può accedere alla tabella con i dettagli del pagamento e dell’importo.