Mercoledì 18 Settembre 2024
CLAUDIA MARIN
Economia

Assegno unico: nessun taglio per chi non ha Isee

Confermata la quota minima di 57 euro per figlio. Ipotesi contributo maggiorato, il viceministro Leo: “Vogliamo dare un segnale alle famiglie”

MANOVRA, IL GOVERNO LAVORA ALLA MODIFICA DELL'ASSEGNO UNICO

Assegno Unico 2024: erogati 171 euro in media per figlio (Ansa)

Roma, 17 settembre 2024 – – La spesa per l’Assegno unico universale tocca quota 11,5 miliardi di euro nei primi sette mesi dell’anno, con oltre 6,2 milioni di nuclei familiari beneficiari per un totale di quasi 9,9 milioni di figli. I numeri dell’Inps sullo strumento chiave di sostegno alle famiglie e alla natalità arrivano nelle stesse ore nelle quali il Ministero dell’Economia smentisce qualsiasi modifica della misura che possa collegarlo all’Isee. E così, almeno su questo versante, è da escludere che nella manovra possano trovare spazio correttivi che escludano nuclei familiari che non presentino al dichiarazione sullo stato patrimoniale e finanziario della famiglia.

Ma torniamo alle cifre. Nei primi sette mesi dell'anno 2024 sono stati erogati 11,5 miliardi di euro per l'assegno unico universale, a oltre 6,2 milioni di nuclei familiari per un totale di quasi 9,9 milioni di figli. Lo indica l'Osservatorio statistico dell'Inps. Gli 11,5 miliardi di euro, sottolineano dall’Inps, si aggiungono ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. In particolare, sono 6.219.848 i nuclei familiari che hanno ricevuto l'assegno unico per il 2024, per un totale di 9.854.566 figli. Con riferimento allo scorso mese di luglio, l'importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili, si attesta su 171 euro, e va da circa 57 euro per chi non presenta l'Isee o supera la soglia massima (che per il 2024 è pari a 45.574,96 euro), a 224 euro per la classe di Isee minima (17.090,61 euro per il 2024).

Assegno e Isee

Sulle modifiche dello strumento, invece, dopo le polemiche di agosto su interventi correttivi in senso restrittivo, nei giorni scorsi sono emersi di nuovo rumor e indiscrezioni su aggiustamenti che possano riguardare l’Isee. Ma dal dicastero di Via Venti Settembre fanno sapere che si tratta di ipotesi che "non esistono”. Non vi sarà, dunque, nessuna interruzione dell’erogazione dell'Assegno unico universale ai nuclei che non presentano l'Isee. Chi non presenta l'Isee oggi incassa la quota minima del sostegno: 57 euro per figlio. E su questo non vi saranno cambiamenti. Al contrario, è possibile che lo stesso Assegno venga rafforzato. “Vogliamo dare un segnale sul fronte delle famiglie – fa sapere il viceministro all'Economia, Maurizio Leo - Ci sono sue strade - ha ribadito interpellato sulle agevolazioni per i figli - quella dell'assegno unico o quella delle detrazioni”.