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Inps: nel 2024 erogati 19,8 miliardi per l'assegno unico
Roma, 21 febbraio 2025 – Nel 2024 l’Assegno unico universale è stato attribuito a 10,1 milioni di figli di 6,4 milioni di nuclei familiari, con una spesa totale di circa 20 miliardi di euro. A tirare le somme sui numeri dello strumento di sostegno alle famiglie numerose è l’Inps: i dati emergono dall'aggiornamento dell'Osservatorio Statistico sull'AUU, pubblicato oggi, che include anche le informazioni relative ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) per gli anni 2022 e 2023.
Che cos’è l’Assegno unico
L’Assegno Unico Universale (AUU), è una misura di sostegno alle famiglie introdotta a decorrere dal 1° marzo 2022 dal decreto legislativo 230/2021, con lo scopo di razionalizzare e semplificare le previgenti misure previste per le famiglie con figli; beneficiari dell’AUU sono i nuclei familiari con figli minorenni a carico, ovvero figli maggiorenni ma che non abbiano ancora compiuto i 21 anni di età se studenti o disoccupati, oltre che figli disabili senza limiti di età; per i nuovi nati l’assegno decorre dal settimo mese di gravidanza.
Tale prestazione non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido, mentre assorbe le detrazioni per figli a carico fino a 21 anni e sostituisce le seguenti misure, rimaste valide fino a febbraio 2022:
- gli assegni ai nuclei familiari con figli e orfanili;
- l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
- il premio alla nascita o all’adozione (cd. Bonus mamma domani);
- l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè);
- l’assegno temporaneo (misura “ponte” vigente da luglio 2021 a febbraio 2022).
L’assegno viene corrisposto dall’INPS a domanda, tranne per i nuclei familiari che percepivano il Reddito di Cittadinanza (RdC), per i quali il pagamento dell’AUU, calcolato sottraendo dall'importo teorico spettante la quota di Reddito di cittadinanza relativa ai figli che facevano parte del nucleo, è avvenuto automaticamente: tale misura è stata definitivamente abolita a partire da gennaio 2024.
I numeri dell’Assegno unico
Vediamoli nello specifico. Nei dodici mesi dell’anno scorso, dunque, l’Inps ha erogato alle famiglie un totale di 19,8 miliardi di euro in Assegni unici universali, con un aumento significativo rispetto ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi del 2022. Sono stati 6.365.693 i nuclei familiari che hanno ricevuto l’assegno nel 2024, per un totale di 10.088.598 figli beneficiari.
Riguardo al mese di dicembre 2024, l’importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili, si attesta su 172 euro. Gli importi variano: si va da circa 57 euro per chi non presenta ISEE o supera la soglia massima (45.574,96 euro per il 2024) a 222 euro per la classe di ISEE minima (17.090,61 euro per il 2024).
Quando viene erogato
Da sottolineare che l’Assegno Unico Universale viene erogato dopo la metà del mese. Per chi è in regola con la domanda, la prestazione sarà accreditata dal 20 al 26 febbraio. Coloro che hanno presentato domanda per la prima volta o hanno aggiornato l'ISEE riceveranno il bonus entro il 28 febbraio.