Mercoledì 5 Febbraio 2025
Fabio Lombardi
Fabio Lombardi
Economia

Le tabelle dell’assegno unico 2025: ecco tutti gli importi e gli aumenti

L’Inps ha pubblicato le cifre che spettano alle famiglie con figli a carico in base all’adeguamento all’indice Istat del costo della vita

Roma, 5 febbraio 2025 – L’Inps ha pubblicato le tabelle con gli importi per il 2025, per l’Assegno Unico universale, che dal primo marzo del 2022 ha sostituito gli assegni familiari che, sono a quel punto, erano riservati solo ai lavoratori dipendenti e che invece oggi, in base al valore dell’Isee, spettano a tutti i cittadini con figli a carico.

Assegno unico 2025, l'Inps ha diffuso le nuove tabelle con importi e aumenti
Assegno unico 2025, l'Inps ha diffuso le nuove tabelle con importi e aumenti

Gli aumenti dell’assegno unico

Ogni anno infatti le cifre dell’assegno unico sono adeguate “alle variazioni dell'indice del costo della vita, ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati”, spiega l’Inps nella circolare pubblicata il 4 febbraio.

In particolare nel 2024 la variazione percentuale, calcolata dall'Istat, è stata pari a +0,8%. Gli importi saranno dunque adeguati in questa misura per il 2025.

Domanda e rinnovo

Per chi ha presentato la domanda per l’assegno unico negli scorsi anni, e lo riceve regolarmente, non è necessario inoltrare alcuna nuova richiesta. Va invece, per tutti, comunicato il nuovo valore dell’Isee. L’Inps precisa infatti che, in assenza di una nuova dichiarazione dell’indicatore socio economico sarà erogata la cifra minima prevista (come avviene per tutte le persone che non comunicano l’Isee). 

“Si evidenzia, pertanto, che per l’anno 2025 non è necessario provvedere alla presentazione di una nuova domanda di AUU (Assegno unico universale), fermo restando che la domanda precedentemente trasmessa all’Istituto non sia decaduta, revocata, rinunciata o respinta”, si legge nella circolare Inps.

Gli importi in base all’Isee

"Ai fini della determinazione dell’importo della prestazione sulla base della corrispondente soglia Isee è necessaria la presentazione di una nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) per l’anno 2025, correttamente attestata. In assenza di Isee, l’importo dell’AUU viene infatti calcolato a partire dal mese di marzo 2025 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. Qualora la nuova Dsu sia presentata entro il 30 giugno 2025, gli importi eventualmente già erogati per l’anno 2025 vengono adeguati a decorrere dal mese di marzo 2025, con la corresponsione dei relativi arretrati”, spiegano dall’Inps.

Le tabelle in Pdf

Come detto nel 2025 il valore dell’Assegno unico universale sarà aumentato dello 0,8%. Per verificare quale sia l’importo previsto per ogni fascia Isee l’Inps ha pubblicato un Pdf con la tabella che riportiamo qui di seguito.

Quando scattano gli aumenti

L’aumento dello 0,8% degli importi dell’Assegno unico scatterà a partire dagli importi versati da febbraio 2025. L’assegno unico di marzo conterrà anche l’aumento, non pagato, relativo al mese di gennaio 2025. Quindi facciamo un esempio, se l’aumento dell’assegno del 2025 è di un euro mensile rispetto alle cifre pagate nel 2024, a marzo 2025 ci sarà un versamento di 2 euro in più rispetto all’anno scorso (conterrà cioè anche l’euro di aumento non pagato a gennaio 2025).

Ulteriori aumenti

La circolare Inps precisa inoltre che, oltre agli aumenti previsti dall’Istat, continuano a sussistere in presenza di determinati requisiti le seguenti maggiorazioni:

  • maggiorazione transitoria (per i mesi di gennaio 2025 e febbraio 2025): compensazione su base mensile dell’eventuale perdita rispetto al regime previgente per i nuclei con ISEE non superiore a 25.000 euro ed effettiva percezione, nel corso del 2021, dell’Assegno al nucleo familiare (Anf) in presenza di figli minori da parte del richiedente o da parte di altro componente del nucleo familiare del richiedente;
  • nuclei con figli di età inferiore a un anno: per ciascun figlio di età inferiore a un anno l’importo dell’Auu calcolato sulla base delle soglie Isee 2025 è incrementato nella misura del 50% fino al compimento del primo anno di vita del bambino;
  • nuclei familiari con almeno tre figli e indicatore Isee, neutralizzato ai fini auu, pari o inferiore alla fascia massima Isee (45.939,56 euro per l’anno 2025): per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, l’importo dell’Auu calcolato sulla base delle soglie ISEE 2025 è incrementato nella misura del 50%;
  • nuclei familiari con almeno quattro figli a carico: maggiorazione forfettaria pari a 150 euro.