Giovedì 19 Dicembre 2024
MONICA PIERACCINI
MONICA PIERACCINI
Economia

Assegno unico, nel 2023 erogati alle famiglie 13,4 miliardi di euro

Oltre 6,3 milioni le famiglie beneficiare con 9,8 milioni di figli. Importo medio per figlio da 54 a 214 euro, secondo Isee

Assegno unico, 13,4 miliardi erogati alle famiglie italiane

Roma, 16 novembre 2023 – Sono oltre 6,3 milioni le famiglie che nei primi nove mesi del 2023 hanno beneficiato dell'assegno unico universale, per un totale di 13,4 miliardi di euro erogati a livello nazionale, andati a 9,8 milioni di figli a carico. E' quanto emerge dall'aggiornamento dell'osservatorio statistico Inps sull'assegno unico universale, che contiene anche i dati relativi all'assegno destinato a chi ancora percepisce il reddito di cittadinanza. Il 2023 si chiuderà quindi probabilmente con un aumento della cifra erogata, in quanto nel 2022 è stata di 13,2 miliardi.

Con riferimento al mese di settembre 2023, l'importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili, è andato da un minimo di 54 euro per chi non ha presentato l'Isee o ha superato la soglia massima, che per il 2023 è pari a 43.240 euro, fino ad un massimo di 214 euro, andato a chi ha Isee minimo, pari a 16.215 euro per il 2023. L'importo medio mensile per richiedente a settembre 2023 è stato di 254 euro. In assenza di maggiorazioni, nel 2023 l'importo a figlio oscilla tra il minimo di 54,10 euro ad un massimo di 189,20 euro.

Nel 2023 l’assegno unico è andato anche a 528.749 figli che fanno parte di nuclei familiari percettori del reddito di cittadinanza, per un importo medio mensile a nucleo di 190 euro.

Le domande per l’assegno unico presentate nel 2023 sono arrivate soprattutto dalla Lombardia: sono state 77.902, pari al 13,6% del totale. Seguono la Campania, con 76.050 domande, pari al 13,3% del totale, e la Sicilia, con 60.048 domande, il 10,5% del totale. 

Cos'è l'assegno unico e chi sono i beneficiari

L’assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni (se ricorrono determinate condizioni) oppure senza limiti di età per i figli disabili. In dettaglio, spetta per i nuovi nati a decorrere dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento di 21 purché il figlio frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea o svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui; sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego o svolga il servizio civile universale. Tutte le informazioni sull’assegno unico si trovano sul sito di Inps a questo indirizzo.