Mercoledì 11 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Come risparmiare al ristorante, ecco le migliori app

Una lista delle migliori soluzioni del mercato digitale

App ristorante - Crediti iStock Photo

App ristorante - Crediti iStock Photo

Andare a mangiare al ristorante è un momento di grande svago che permette di prendersi una pausa dal normale tran tran quotidiano e di ricaricarsi. Un’attività piacevole, dunque, che però può essere limitata, o per meglio dire rovinata, quando al tavolo arriva lo scontrino caro relativo a quello che si è mangiato. Spesso, infatti, è proprio la spesa richiesta che limita le persone dall’andare a mangiare fuori, ma per fortuna la tecnologia può aiutare i consumatori a non ritrovarsi di fronte a conti elevati, senza dover per forza rinunciare alla qualità. Quanto detto trova ulteriore conferma in un periodo di grande inflazione, nel quale anche i ristoranti si sono trovati costretti ad alzare i prezzi per via dell’aumento delle spese per l’acquisto delle materie prime. Si diceva della tecnologia come possibile rimedio a questo fenomeno, con i consumatori che possono sfruttare le molte app che hanno lo scopo di farli risparmiare al ristorante.

Le app per risparmiare al ristorante

Il mercato delle app è sempre molto ricco di offerte per chi cerca delle soluzioni molto specifiche, come appunto trovare un modo per risparmiare al ristorante. In tale ottica molte sono le applicazioni che consentono di:

- consultare in anticipo i menù dei ristoranti della propria zona; - avere dei feedback e dei commenti dagli altri clienti che hanno già mangiato in quella struttura; - di ottenere sconti, offerte e coupon promozionali; - di prenotare un tavolo con pochi semplici click.

Le migliori app per risparmiare al ristorante

Le app per risparmiare al ristorante hanno subito una rapida diffusione negli ultimi anni, con il risultato che i consumatori hanno veramente tante opzioni tra cui scegliere. Ognuna ha delle peculiarità, che potranno essere sfruttate in base alle proprie esigenze specifiche. Volendo dare qualche nome di applicazione compatibile sia con i sistemi iOS che Android, partiamo da quelle che hanno ad oggi la maggiore diffusione. Si tratta di:

- TripAdvisor, che permette a tutti i clienti di un esercizio commerciale di lasciare una recensione sul servizio ottenuto. I possessori dell’app potranno dunque leggere l’esperienza di altri che prima di loro hanno scelto quel ristorante e farsi un’idea del menù, del servizio e naturalmente dei prezzi. Il risparmio, in questo caso, arriva in maniera indiretta, con i consumatori che dovranno capire dai feedback presenti nell’app se un dato ristorante è alla portata del loro portafoglio oppure no;

- The Fork, che oltre ad includere gli stessi servizi di TripAdvisor, fornisce ai consumatori anche la possibilità di avere degli sconti applicabili direttamente al ristorante. Sono proprio le strutture che forniscono i pasti, infatti, a lanciare delle offerte direttamente tramite l’app, con i clienti che potranno usufruirne se prenoteranno direttamente tramite l’applicazione. A questo servizio si affiancano quello di raccolta punti, messo a disposizione direttamente dalla app, e quello di ulteriori scontistiche rivolte ai nuovi clienti che effettuano la prima prenotazione;

- Google Maps, che oltre a fornire tutte le informazioni in merito alla posizione del ristorante o alle recensioni lasciate da chi già lo ha visitato, permette di comprendere in maniera indiretta, come nel caso di TripAdvisor, se l’offerta del ristoranti possa essere o meno vantaggiosa;

- Groupon, ovvero la piattaforma di coupon più diffusa in Italia. In questa app, selezionando la voce Ristoranti e Bar, è possibile per i clienti consultare le offerte e le scontistiche offerte dai vari esercizi di ristorazione della zona interessata. Acquistato il coupon, sarà necessario esibirlo direttamente all’esercente per poterne usufruire;

- Yelp, utilizzata soprattutto negli Stati Uniti, ma che con il tempo sta prendendo piede anche in Europa e in Italia. Attraverso un sistema molto simile a quello di Google Maps, consente di trovare i ristoranti nella propria zona e di consultare le recensioni lasciate dagli altri clienti, ottenendo così anche un feedback in merito ai prezzi e facilitando la comparazione con altri ristornati;

- Foursquare, dove la ricerca dei ristoranti parte dai gusti dei consumatori che, infatti, devono indicare il piatto che vorrebbero mangiare, con il sistema che fornisce loro tutti i ristoranti che offrono quel tipo di alimento. Oltre a questa indicizzazione, l’app consente di avere feedback, anche sui prezzi, forniti da chi in precedenza ha provato quel ristorante, permettendo così di capire in anticipo quanto potrà costare un pasto in una data struttura;

- Guida Michelin Italia, dove all’aspetto prettamente economico si affianca anche quello della qualità dei piatti offerti da un ristorante. In questa app, infatti, ci sono tutti i ristoranti che hanno avuto una visita, e dunque una valutazione, da parte degli ispettori della Guida Michelin Italia. Ci sono le foto e le informazioni sui piatti, così come dettagli sui loro prezzi e in merito alla posizione della struttura che fornisce i pasti. Una funzione molto interessante fornita da questa app, nell’ottica di un buon rapporto qualità - prezzo, è quella che consente di effettuare la ricerca dei ristornati in base al prezzo che si vorrebbe spendere.

App per ottenere sconti al ristorante

Alcune delle app già menzionate includono tra le loro funzioni la possibilità per i clienti di ottenere degli sconti che verranno applicati sullo scontrino finale. Attraverso The Fork, ad esempio, i ristoranti offrono spesso sconti del 30% ai clienti che prenotano un tavolo avvalendosi dell’app, con le riduzioni dei prezzi che in alcuni casi speciali possono arrivare anche fino al 50%. Anche altre app hanno un servizio simile, come:

- Easy Dinner, che offre di norma uno sconto del 20% a chi prenota un tavolo avvalendosi dell’app e che ha un focus rivolto soprattutto ai locali che esercitano la formula all you can eat;

- Mi Siedo, che non offre degli sconti, ma solo la possibilità di accumulare dei crediti, che crescono ogni qual volta si prenota un tavolo con l’app. Questi crediti potranno essere convertiti in voucher che vanno da un minimo di 15 euro ad un massimo di 50 euro. Si sottolinea però che, in caso di prenotazione al ristorante e mancata presentazione, il sistema azzererà tutti i punti che sono stati accumulati dai clienti;

- NIO, rivolta soprattutto a wine bar, cocktail bar e pub. Ha dunque un focus sulle bevande, con i consumatori che potranno ottenere un risparmio pari fino all’80% dei loro consumi.