Domenica 22 Dicembre 2024
MADDALENA DE FRANCHIS
Economia

Una App per tutto: da fitness a dieta e meditazione. Boom del mercato dopo la pandemia

Nel 2023 gli acquisti in Europa hanno generato ricavi per 420 milioni di dollari. Il 75% degli utenti smartphone ha almeno una app fitness installata sul proprio dispositivo

App per dieta e nutrizione

App per dieta e nutrizione

Roma, 8 ottobre 2024 – Ad accelerare vertiginosamente la loro diffusione ha contribuito senza dubbio il lockdown, che ha comportato la chiusura prolungata di palestre e centri per il fitness durante il periodo pandemico e costretto in tanti a ripiegare sulle app dedicate al benessere: basti pensare che, in Europa, il numero di download di tali applicazioni ha registrato un balzo in avanti pari a +46% dal 1° al 2° trimestre 2020, mentre i ricavi generati dal 2019 al 2020 sono cresciuti dell’86%. Ma il successo continua: i soli acquisti in app, registrati in Europa nel 2023, hanno generato ricavi per 420 milioni di dollari (+9% su base annua): l’effetto-traino è stato assicurato dalle app per ciclismo, corsa ed escursionismo (con player leader come Strava, Kamoot e AllTrails). È quanto emerge dal nuovo report di Klecha & co. – banca d’affari specializzata nel tech – interamente focalizzato sul settore del benessere digitale.

Un mercato florido

Oggi le app di digital wellbeing (fitness, dieta e nutrizione, relax e meditazione) sono oltre 100.000, utilizzate da circa 900 milioni di utenti in tutto il mondo: nel 2017 gli utenti erano meno di 150 milioni, nel 2020 sfioravano i 480 milioni. Si prevede di oltrepassare la soglia del miliardo di utenti nel 2026. Quanto al valore globale del mercato delle app, il dato varia in funzione della segmentazione del mercato: alcune analisi parziali lo indicano in oltre 9 miliardi di dollari, altre in più di 14 miliardi. Il punto fermo è il trend fortemente positivo che il settore attraversa: secondo le previsioni, il valore di mercato potrebbe raggiungere i 26 miliardi entro 5 anni. A livello europeo si stima che il mercato valga circa 3,8 miliardi di dollari. Arriverà a 5,4 miliardi di dollari entro 5 anni. A favorire l’incremento del fenomeno non ci sono solo nuovi stili di vita e la diffusione globale di smartphone e dispositivi indossabili (orologi, cardiofrequenzimetri, etc), ma anche una spinta connessa alla necessità di diffondere in modo crescente stili di vita più salutari.

Prevenzione per ridurre la spesa sanitaria

In Europa il 50% degli adulti è in sovrappeso e si prevede che i problemi legati a sovrappeso e obesità costeranno oltre 800 miliardi di dollari all’anno nei prossimi 10 anni. Una cifra che, a livello globale, sale a oltre 4 trilioni di dollari all’anno. L’Italia, insieme a Germania e Francia, è uno dei paesi europei in cui l’attività fisica insufficiente grava maggiormente sulla spesa sanitaria. Secondo una relazione dell’Oms/Ocse, i tre Paesi spenderanno in media 2 miliardi di euro all’anno per il trattamento delle malattie legate all’insufficiente attività fisica. Sempre l’Italia, insieme a Spagna e Francia, è tra i Paesi Ue con il minor numero di ore di esercizio fisico a settimana e con la più alta frequenza di coloro che non praticano mai sport né movimento.

Investimenti e acquisizioni

Il settore tech del benessere europeo ha toccato il picco in termini di raccolta di capitali nel 2022, con circa 10 miliardi di euro investiti in larga parte dal venture capital. Dopo un 2023 in netto calo, il primo semestre 2024 evidenzia una decisa ripresa dei capitali investiti, ora a quota 3 miliardi di euro. Un ammontare già superiore ai livelli pre-pandemici: nel 2019 non si superavano i 2 miliardi. In crescita anche la dimensione degli investimenti: se, nel 2023, sono state realizzate 58 operazioni per 1 miliardo di euro complessivo, nei primi sei mesi del 2024 sono stati investiti 3 miliardi di euro in 25 operazioni. Prosegue speditamente anche l’attività di ‘m&a’ (letteralmente, ‘fusioni e acquisizioni’) nel settore: tra le operazioni più recenti, in Europa, si segnalano l’acquisizione, da parte della tedesca Adidas, della popolare app austriaca per il fitness Runtastic, per 240 milioni di dollari (maggio 2024) e l’acquisto dell’app irlandese per il benessere KeepAppy per 6,4 miliardi di dollari da parte del colosso tecnologico statunitense Concentrix (luglio 2022).

I trend principali

L’intelligenza artificiale è sempre più integrata nelle app con l’obiettivo di personalizzare allenamenti e diete, nonché di fornire feedback utili a migliorarne l’efficacia. Guardando nel dettaglio ai segmenti delle applicazioni per il benessere (app per il fitness, app nutrizione e app relax), il 75% degli utenti di smartphone ha almeno una app fitness installata sul proprio dispositivo. Oltre il 70% dei frequentatori di palestra ha dichiarato di continuare a utilizzare i corsi di fitness online anche dopo aver ripreso la normale routine post-pandemia. Oltre il 50% degli utenti preferisce utilizzare piattaforme di fitness digitali rispetto alle palestre fisiche per comodità. Passando alle app nutrizione, gli utenti trascorrono in media 6-10 minuti per sessione su questo genere di applicazioni; circa il 50% degli utenti interagisce con queste app almeno 3 volte a settimana.

La tedesca Yazio e l’americana MyFitnessPal sono leader nel settore delle app per dieta e nutrizione in Europa, con una quota di mercato di circa il 20% ciascuna. Quanto alle app relax, infine, è stato rilevato, tra il 2012 e il 2023, un incremento notevole della meditazione tra i giovani (i numeri parlano di un +800% nella diffusione di questa pratica); mentre le ricerche di app per yoga e meditazione sono aumentate di quasi il 65% ogni anno dopo il Covid. Il settore è molto concentrato con sei app, che detengono una quota di mercato globale pari all’85%.