Giovedì 21 Novembre 2024
ANTONIO PETRUCCI
Economia

Anticipo Tfr, come e quando lo si può richiedere

Il massimo erogabile è il 70% di quanto maturato. Può essere domandato per far fronte a spese sanitarie o per l’acquisto della prima casa

Ascoli, indica il suo Iban e incassa il tfr della collega (foto di repertorio)

L'anticipo del Tfr può essere richiesto all'azienda in casi particolari

Roma, 10 ottobre 2024 – Può succedere nella vita di avere necessità di liquidità per far fronte a spese improvvise, o per pagare dei lavori urgenti, oppure ancora per motivi di salute. In questi casi, un dipendente può decidere di ricorrere all'anticipo del TFR, cioè del proprio trattamento di fine rapporto lavorativo. Esistono però alcune condizioni da rispettare per poterlo richiedere.

Come richiedere l'anticipo sul TFR

L'anticipo del TFR è possibile fino a un massimo del 70% di quanto maturato al momento della richiesta, ed è previsto solo nei casi in cui il dipendente abbia un contratto a tempo indeterminato, e un'anzianità di servizio minima di 8 anni. Non è possibile farne domanda senza una motivazione precisa, e prevista dal proprio contratto collettivo nazionale del lavoro. Una volta compilata la domanda coi propri dati anagrafici, l'importo richiesto e la motivazione, l'azienda risponderà erogandolo o spiegando per iscritto i motivi del rifiuto. Ad esempio, potrà negare l'anticipo se, come prevedere l'articolo 2120 del codice civile, in quell'anno abbia già fatto richiesta il 10% degli aventi diritto. Se invece accetta di erogare l'anticipo, verrà comunque tassato come previsto dalla vigente normativa. Per spese mediche, l’aliquota applicata è del 15%, per l’acquisto o ristrutturazione della prima casa, nonché per anticipi richiesti per motivi personali, l’aliquota è del 23%.

Per quali motivi si può richiedere

L'anticipo può essere richiesto per motivi ben specifici:

  • Spese sanitarie per terapie o interventi straordinari, per i quali è richiesta documentazione rilasciata dall'ASL
  • Acquisto prima casa per sé o per i propri figli, con allegato atto notarile che lo certifichi
  • Spese per formazione extra lavorativa o in periodi di congedo parentale.

In generale, è possibile richiederlo quando ci si trovi dinanzi a spese considerate straordinarie e inderogabili. Esiste poi anche la possibilità di ottenerlo per motivi personali, dunque per problemi di liquidità non imputabili alle suddette situazioni. In questi casi, però, il limite che è possibile richiedere è del 30%, e può più facilmente essere rifiutato dal datore di lavoro. Inoltre, tale richiesta non è possibile effettuarla in aziende con meno di 25 dipendenti, nelle quali è sempre imprescindibile motivare la domanda di anticipo sul proprio TFR.