Roma, 9 agosto 2023 - La Spagna si conferma economica, al contrario del Regno Unito. In Italia volano i prezzi per gli alloggi rispetto al pre-pandemia. Ma quanto costa alloggiare in Europa? Ce lo dice Bizway con i dati dell’ultimo report dell’Osservatorio Business Travel.
Gli effetti dell’inflazione sulle tariffe
Con lo stop all’emergenza sanitaria il mondo ha ripreso a viaggiare, questo è vero. Inevitabile l’aumento delle tariffe degli alloggi, che tuttavia in alcuni casi non è corretto affermare che abbia superato i livelli pre-pandemia. Secondo Bizway, infatti, nel 2023 le tariffe degli alloggi in Europa sono aumentate del +18% rispetto al 2022, ma il dato si conferma inferiore del -5% rispetto al 2019. A crescere sono soprattutto sono i viaggi domestici (che crescono del 8% rispetto al 2019) e gli alloggi “non hotel” (cresciuti del 2% rispetto al 2019). Ma la crescita delle tariffe degli alloggi è disomogenea se si guardano i dati dei Paesi.
Spagna, la più economica
La Spagna si conferma il Paese più economico per quanto riguarda il tariffario sugli alloggi. Rispetto al 2022 il Paese registra un aumento dei prezzi del +12% ma una diminuzione del -16% rispetto al 2019.
Una notte in Italia costa sempre di più
In Italia il costo delle tariffe degli alloggi è in continuo aumento anche rispetto al periodo pre-pandemia: nel 2022 si registra un +15%, ma se guardiamo il confronto con il 2019 c’è una vertiginosa crescita di un 29% rispetto al 2019. La media nazionale è di 109,5 euro per notte, ma con picchi nelle principali città italiane. Ad esempio, soggiornare a Milano può costare in media 150,2 euro, mentre una notte a Roma o a Firenze può costare rispettivamente 143 e 141 euro.
Regno Unito, il Paese più caro
Non si smentisce il Regno Unito, da sempre più cara come meta turistica rispetto ad altri Paesi europei. Qui il costo medio a notte è di 176,2 euro, con un aumento generale del +18% rispetto al 2022 e un +25% rispetto al 2019.
Prenotare all’ultimo costa meno
Partire all’ultimo con una prenotazione last-minute premia economicamente rispetto alla pianificazione. Infatti, le tariffe delle prenotazioni effettuate “il giorno stesso” costano il 15% in meno rispetto al 2019. Diversamente, le prenotazioni fatte con più di un mese di anticipo sono più costose del 20%.
Occhio alle strutture diverse dagli hotel
Bizway evidenzia come l’aumento degli alloggi riguardi in particolare quelle tipologie di strutture diverse dagli hotel. Se gli alberghi europei sono cresciuti in media del 18%, le altre strutture vedono un’impennata del +26% rispetto al 2022 e addirittura al +2% rispetto al 2019.