Milano, 20 novembre 2024 – Abbassare al 33% l’aliquota Irpef per i “redditi medi”. Non solo. Estendere questa percentuale di tassazione ai redditi fino 60mila euro. E’ l’idea “last minute” lanciata dal viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo a Parlamento dove è in discussione la Finanziaria.
Dal concordato all’Irpef
“Noi abbiamo spostato l'asticella in avanti, perché abbiamo riaperto i termini per il concordato, fissati al 12 dicembre (dalla cui riuscita dipendono anche le risorse disponibili per la legge di bilancio ndr) : ci auguriamo che ci sia un gettito aggiuntivo che verrà messo a servizio della riduzione dell'aliquota del ceto medio”. Lo afferma Maurizio Leo, viceministro dell'Economia e delle finanze, rispondendo a una domanda sulla possibilità che il taglio dell' Irpef per il ceto medio possa rientrare in manovra.
L’ipotesi aliquota del 33% fino a 60mila euro
L'ipotesi sarebbe di portare l'aliquota al 33% ai redditi fino a 60mila euro, aggiunge Leo a margine di un incontro in Assolombarda a Milano sulla riforma fiscale per le imprese.
"Oggi abbiamo un meccanismo a tre aliquote: 23%, 35% e 43%. Nella fascia da 28mila euro a 50mila è prevista un'aliquota del 35%. Se si riesce a portare l'asticella al 33% e magari abbracciare anche la fascia dai 50mila euro in su, per lo meno per 10mila euro, si arriverebbe a una cifra molto consistente”, spiega Leo.
Cosa cambia
Attualmente le aliquote Irpef previste dalla Manovra economica varata dal Consiglio dei ministri, e in fase di conversione in legge in Parlamento, sono fissate a:
- 23% fino a 28.000 euro
- 35% da 28.000 e fino a 50.000 euro
- 43% oltre i 50.000 euro
L’abbassamento al 33% dell’aliquota per la seconda fascia e un innalzamento del limite massimo della stessa a 60mila euro, come si intuisce, permetterebbe un notevole risparmio in termini di tasse da parte di centinaia di migliaia di italiani e di famiglie.
L’auspicio di Leo
"Dobbiamo vedere un po’ l'effetto che genererà l'intervento sul concordato. Ora iniziano i lavori parlamentari, quindi vediamo che succede. Se riusciamo, questo è l'obiettivo che ci prefiggiamo”, aggiunge il viceministro a chi gli ha chiesto se quindi possa esserci un ingresso 'last minute’ di questo pacchetto fiscale in sede di conversione della manovra.