Mercoledì 18 Dicembre 2024
CRISTINA MAZZI
Economia

Agricoltura smart: Orogel lancia il monitoraggio satellitare

Piano di investimenti per 120 milioni di euro per la cooperativa romagnola, che sta realizzando stabilimenti di produzione senza l’ausilio di personale e ha sperimentato un nuovo progetto pilota di monitoraggio satellitare delle colture

Orogel vuol monitorare i prodotti dalla semina alla tavola con intelligenza artificiale e satelliti

Orogel vuol monitorare i prodotti dalla semina alla tavola con intelligenza artificiale e satelliti

Milano, 7 dicembre 2024 – Satellitare e intelligenza artificiale a beneficio degli agricoltori per prevenire la presenza nelle coltivazioni di malattie, stress idrici e climatici. Monitorando, in tempo reale, tutti i terreni dei soci agricoltori Orogel, dal Veneto alla Basilicata, passando per la Romagna. Si tratta del nuovo progetto avviato dal Gruppo leader italiano nella produzione di surgelati, che ha un obiettivo ambizioso: rilevare lo sviluppo delle piante identificando – minuto per minuto – in tutte le superfici coltivate dai soci lungo e in largo per il Belpaese, le singole aree del campo che necessitano di pronti interventi da parte dei tecnici agronomi di Orogel, così da agire in anticipo e preservare al meglio la qualità delle colture. Indicazioni preziose per gli agricoltori, soprattutto in tempi dove la siccità e il boom di piogge continuano a danneggiare le colture.  

I numeri

Sono solo alcuni dei punti di forza del nuovo sistema di monitoraggio satellitare delle colture che Orogel ha sperimentato nel corso degli ultimi mesi, riscontrando ottimi risultati in termini di sostenibilità nelle colture analizzate: l’azienda ha rilevato un maggiore risparmio energetico e dell’utilizzo dell’acqua, il miglioramento della fertilità dei terreni, insieme a una maggiore produzione e rendita delle colture. I numeri: ad oggi sono 500 gli appezzamenti mappati in questa prima fase di test iniziata all’inizio del 2024, per oltre 3000 ha, e 100 le aziende selezionate principalmente in Emilia-Romagna e Basilicata dove sono presenti gli stabilimenti produttivi di Orogel. Il sistema si applica a tutte le tipologie di colture, e abbinato al monitoraggio settimanale effettuato dai tecnici agronomi direttamente in campagna, garantisce il controllo a 360 gradi dell’intera filiera.

Sensori in campo e robotica

Il passaggio successivo sarà quello di affiancare ai dati del satellite, quelli catturati da sistemi di rilevamento presenti in campo (come stazioni meteo, capannine, sonde) che permettono di ottimizzare ulteriormente i risultati. L’azienda romagnola sta lavorando per introdurre in campo la robotica, ad esempio grazie all’ausilio di macchine altamente tecnologiche per la pulizia specializzata delle colture.

Il piano investimenti

“L’ampio progetto pilota di monitoraggio satellitare delle colture si integra con il piano di sviluppo sostenibile in corso di svolgimento per le innovazioni tecnologiche delle strutture di surgelazione – commenta Bruno Piraccini, presidente di Orogel -. Gli investimenti previsti nel triennio 2024-2026 complessivamente comportano una spesa di 120 milioni di euro per l’azienda. In particolare, la maggiore spesa riguarda appunto la logistica intelligente e sostenibile. Sono in fase di ultimazione 2 magazzini automatici senza l’ausilio di personale dedicato, per la conservazione dei surgelati, ed altri 2 sono prossimi all’avviamento dei lavori. Inoltre per combattere il fenomeno della carenza di manodopera specializzata stiamo lavorando per introdurre in campo la robotica, ad esempio grazie all’ausilio di macchine altamente tecnologiche per la pulizia specializzata delle colture. È una grossa sfida per il futuro, ma queste strumentazioni supporterebbero a 360 gradi l’agricoltore, riducendo i rischi e aumentando la sicurezza sul lavoro”.