Mercoledì 16 Ottobre 2024
VITTORIO BELLAGAMBA
Economia

Affittare è più semplice, tempi di locazione ridotti del 40%

Rispetto al pre pandemia Palermo, Napoli e Bologna sono le città dove si affitta più rapidamente: 2,1 mesi

Tempi brevi per gli affitti

Tempi brevi per gli affitti

Milano, 15 Ottobre 2024 – La maggior parte degli italiani indicano la scelta della casa come una tappa fondamentale, ma sono molti quelli che in questo periodo storico stanno rimandando l’acquisto, scegliendo di rimanere in affitto. Non a caso le tempistiche di affitto in Italia si sono ridotte di oltre il 40% rispetto al periodo pre-pandemia, passando da 4,3 mesi di media ai 2,6 attuali. E se si prendono in considerazione le grandi città del Meridione, il velocizzarsi del mercato della locazione è ancora più evidente: a Palermo, ad esempio, i tempi si sono più che dimezzati (-52%), passando da 4,4 mesi a 2,1. La città siciliana, a pari merito con Napoli e Bologna, è anche quella dove si affitta più velocemente.

I risultati dell’indagine

È quanto emerge da un’analisi condotta da Immobiliare.it Insights, proptech company del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare, che ha analizzato i tempi di vendita per il comparto dell’affitto in Italia e nelle principali città del Paese dal 2019 a oggi.

La situazione nelle principali città

Guardando ancora al Sud Italia, la città di Napoli segna un -48%, ci vogliono infatti 2 mesi in meno per affittare una casa rispetto al 2019 (da 4,1 a 2,1 mesi); -44%, poi, per Bari, che sperimenta la stessa riduzione nelle tempistiche (da 4,5 a 2,5 mesi). Infine, Catania mostra una riduzione nelle tempistiche pari al 43% nello stesso periodo, da 4,2 a 2,3 mesi. Riduzione nei tempi di affitto superiore al 30% anche in diverse città del Nord Italia. A Genova attualmente una soluzione si affitta in 2,6 mesi, mentre nel 2019 ne servivano 4,3 (-38%). A Torino in 2,4 mesi, a fronte dei 3,7 di 5 anni fa (-37%). Vicine come tempi di affitto Milano e Bologna: nella città della Madonnina un’abitazione proposta in locazione esce dal mercato in 2,2 mesi di media, con una diminuzione nelle tempistiche pari al 35%. Leggermente più veloce la città dell’Alma Mater, 2,1 mesi, che segna un -34% rispetto al periodo prepandemico. A Roma ci vogliono 2,4 mesi di media per locare una casa, con i tempi medi che si riducono del 28% rispetto al 2019. Diminuzioni più contenute per Verona e Firenze, che infatti presentano tempistiche di affitto superiori ai 3 mesi (3,4 e 3,6 mesi di media): nella città di Giulietta i tempi si sono ridotti del 15%, mentre in quella del David “solo” del 7%.

“Lo stato attuale del mercato immobiliare, con mutui meno accessibili e prezzi di compravendita in costante salita, insieme all’esigenza di maggiore flessibilità, soprattutto di quelle categorie, come studenti e giovani lavoratori, che non vogliono ancora impegnarsi nell’acquisto di una casa, hanno condotto a una progressiva crescita dell’interesse per l’affitto - afferma Antonio Intini, Chief Business Development Officer di Immobiliare.it – Di conseguenza, i tempi di locazione si sono fortemente accorciati in quasi tutta la Penisola, e lo hanno fatto soprattutto in quelle aree, vedasi le grandi città del Meridione, che nel 2019 presentavano tempistiche piuttosto dilatate rispetto al resto d’Italia e avevano dunque una margine di riduzione maggiore".

Il caso Venezia

Tra le grandi città considerate, solo a Venezia i tempi di locazione, anziché diminuire nel confronto con il 2019, sono aumentati, passando da 3,5 a 3,7 mesi nei 5 anni (+6%). “Seppur in diminuzione rispetto allo scorso anno, quando superavano i 4 mesi di media, le tempistiche di locazione a Venezia rimangono elevate, decisamente superiori alla media delle altre grandi città considerate – continua Intini – Questo perché, nonostante per diversi indicatori segua la tendenza immobiliare del resto del Paese, la città lagunare presenta alcune peculiarità nel comparto degli affitti, soprattutto a causa dell’influenza della locazione turistica, molto diffusa nel capoluogo veneto, che ha inevitabilmente delle ripercussioni anche sul mercato degli affitti tradizionali”.