Quasi mille euro in più all’anno per acquistare un auto "full Hybrid" di media cilindrata. Per una lavatrice di qualità potremmo essere costretti a spendere per interessi circa il 25% in più di interessi rispetto allo stesso periodo del 2021. E lo stesso dovremo fare per acquistare una smart tv di ultima generazione o, più, semplicemente, per cambiare gli elettrodomestici della cucina.
Su cosa incide la corsa del denaro
Il caro-tassi deciso dalla Bce rischia non solo di far saltare i bilanci delle famiglie già alle prese con un mutuo. Ma potrebbe dare un colpo da ko anche ai consumi. I primi effetti già si intravedono sul mercato delle auto. È vero che ad aprile le vendite hanno tenuto soprattutto grazie agli incentivi. Ma ormai la dote stanziata dal governo si è pressoché esaurita e l’aumento dei tassi di interesse potrebbe scoraggiare ulteriormente gli italiani.
Congelati gli acquisti a credito
Non a caso, i prestiti stanno rallentando: a gennaio, ad esempio, sono aumentati del 3% rispetto allo stesso mese del 2022, in frenata rispetto al +3,3% di dicembre. A fine 2021, del resto, il tasso di interesse medio praticato sui cosiddetti "prestiti personali" era dell’8,1%. Dopo gli ultimi ritocchi della Bce sfiora il 13% annuo.
I debiti degli italiani
Complessivamente, le famiglie indebitate in Italia sono 6,8 milioni, il 25% del totale: di queste, la metà (3,3 milioni) ha contratto un mutuo per l’acquisto di una casa. Tra credito al consumo e prestiti personali le banche hanno erogato 230 miliardi ai cittadini, in linea con i valori del 2017 ma in rallentamento rispetto alla tendenza degli ultimi mesi, sopratutto a causa dell’incidenza negativa dell’aumento dei tassi di interesse. E il trend potrebbe ancora aumentare vista la curva ancora in crescita del costo de dendenaro.
Per le auto i rincari maggiori
A fare calcoli e simulazioni dopo la decisione della Bce di ritoccare i tassi di interesse di un altro quarto di punto portandoli a quota 3,75%, ci ha pensato la Fabi, la Federazione autonoma dei bancari italiani. Per acquistare un auto da 25mila euro, con un finanziamento a dieci anni per l’intero importo, nel 2021avremmo speso circa 12mila e 400 euro di interessi, 1240 euro all’anno. Ora, per la stessa auto, dovremo sborsare quasi il doppio della cifra finanziata, 45.704 euro, ben 8.279 euro di interessi in più rispetto a due anni fa.
Le altre simulazioni
Una stangata. Stesso discorso per chi acquista un elettrodomestico. Per una lavatrice con un costo di 750 euro, ad esempio, a fine 2021 avremmo pagato complessivamente, in cinque anni, 942 euro. Ora la cifra è salita fino a quota 1.061 euro, con una differenza del 25,3%. Per una smart tv da 1000 euro, invece, a fine 2021 avremmo speso circa 310 euro di interessi in 5 anni. Ora, per lo stesso prodotto e con lo stesso finanziamento, gli interessi aumento di quasi 50 euro. Infine, lo smartphone di ultimissima generazione e al top della gamma, nel 2021 avremmo speso 2600 euro in cinque anni con una quota di interessi pari a 470 euro. Per lo stesso modello, oggi, la cifra complessiva, sempre spalmata in cinque anni, supera i 2800 euro.