Martedì 16 Luglio 2024
LUCA RAVAGLIA
Economia

Auto, ristrutturazioni ed elettrodomestici gli acquisti più gettonati, a luglio gli italiani ritrovano l’ottimismo

Inversione di tendenza rispetto a maggio e giugno per le intenzioni di acquisto. Trascina la ripresa dei consumi il comparto mobilità

Intenzione d'acquisti degli italiani: automobili al primo posto (Ansa)

Intenzione d'acquisti degli italiani: automobili al primo posto (Ansa)

Roma, 28 luglio 2023 - L’estate mette di buon umore. Il cielo terso di queste settimane sembra aver sgombrato anche almeno una parte delle nuvole che fino al recente passato offuscavano le aspettative degli italiani, che ora, dopo la pandemia, ma ancora costretti a fare i conti con crisi internazionali e inflazione, stanno comunque ritrovando ottimismo verso il futuro. Rovesciando la tendenza rilevata nei mesi di maggio e giugno infatti, le intenzioni d’acquisto della popolazione a luglio sono tornate a crescere a doppia cifra (+11,3%) riavvicinandosi ai livelli massimi dell’ultimo anno raggiunti lo scorso marzo.  

Gli acquisti più gettonati

A giocare un ruolo determinate nella classifica delle attuali priorità in termini di spesa, è certamente la colonnina di mercurio, dal momento che secondo l’Osservatorio mensile Findomestic, realizzato in collaborazione con Eumetra, l’innalzamento delle temperature estive ha portato molti italiani a pensare all’acquisto di pompe di calore che, con un incremento del 37,7%, segnano il maggiore rialzo della propensione al consumo, raggiungendo il livello massimo degli ultimi 12 mesi.  

Auto in crescita

Un contributo importante alla ripresa arriva però anche dall’intero comparto mobilità. Tra i veicoli, le auto nuove registrano il maggiore slancio e con un incremento del 21,5% raggiungono livelli superiori rispetto alla scorsa estate e vicini ai massimi di febbraio e marzo. I numeri legati al mercato del nuovo sono migliori rispetto al segmento delle vetture usate (+13,5%), anche se queste ultime hanno toccato il punto più alto dell’ultimo anno in termini di intenzioni d’acquisto. Bene anche le moto e gli scooter, in crescita del +17,1%. Tra i veicoli alternativi infine, sono in forte rialzo sia i monopattini elettrici e affini (+30,5%), sia le E-bike (15,4%).

Niente è come casa

Sull’altalena delle intenzioni d’acquisto degli ultimi 12 mesi (7 in crescita e 5 in calo), la tendenza positiva di luglio gode dello slancio offerto anche della crescita dell’intenzione di acquistare impianti fotovoltaici/termici (+27,2%) o di isolamento termico (+13,8%). In aumento pure la propensione all’acquisto di infissi (+5,9%) come, più in generale, quella a ristrutturare l’abitazione (+4,6%). Solo le caldaie a condensazione risentono di una lieve flessione (-0,5%). Anche i dati relativi ad arredo e apparecchi elettrici a uso domestico confermano il buon momento del comparto casa: le intenzioni d’acquisto di piccoli e grandi elettrodomestici crescono infatti rispettivamente dell’11 e 8,5% e i mobili sono sostanzialmente stabili (+0,4%) su livelli alti. Al contrario il segmento TV cede il 4,6%.

Tecnologia e tempo libero in chiaroscuro

I pc (+1,5%) e la telefonia (+0,7%) sono i soli prodotti tecnologici con intenzioni d’acquisto in crescita, a differenza dei tablet che perdono il 7%, facendo segnare l’andamento peggiore del mese. In lieve flessione anche i viaggi (-0,7%) che il 65% ha già programmato per l’estate (a giugno era il 60%). Il 13% non andrà in vacanza e il 22% del campione non ha ancora preso una decisione. Nel settore del tempo libero, infine, le attrezzature per il fai da te registrano un incremento del 3,2% delle intenzioni d’acquisto.

Orizzonte complessivamente più sereno

“La ritrovata crescita delle intenzioni d’acquisto – dichiara Gilles Zeitoun, amministratore delegato e direttore generale Findomestic – si associa a un lieve, ma significativo miglioramento delle aspettative degli italiani verso il futuro: il 50% degli intervistati si dice oggi molto (5%) o abbastanza (45%) ottimista, un dato in crescita di 5 punti percentuali sulla rilevazione di fine maggio. L’inflazione rimane la preoccupazione principale ma cala di due punti la percentuale di chi continua ad avvertire un rialzo dei prezzi mentre, parallelamente, salgono dal 25 al 27% gli intervistati che ritengono quello attuale un buon momento per spendere”.