Venerdì 18 Ottobre 2024

Cambiano le accise: non solo benzina e diesel, anche per gas ed elettricità

Cosa ha deciso il governo in merito al riallineamento delle accise e quale potrebbe essere il funzionamento

Roma, 17 ottobre 2024 – Nel corso della conferenza stampa che ha seguito l’approvazione da parte del Cdm del testo della Manovra 2025, il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti ha annunciato anche quali sono i piani dell’esecutivo in merito alle accise sul gasolio e la loro rimodulazione, il cosiddetto allineamento.

 - Crediti iStock Photo
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Il titolare del dicastero ha spiegato che gli interventi in questo caso saranno gestiti attraverso il decreto legislativo accise che, in via provvisoria, è stato approvato sempre nel Cdm del 15 ottobre 2024. Questo vuol dire che il riallineamento delle accise non sarà presente in Manovra, ma rimarrà una discussione interna al governo come parte della legge delega sul fisco approvata nel 2023.

Cosa sono le accise

Prima di arrivare al funzionamento che potrebbe avere il riallineamento delle accise in Italia è necessario partire da una loro profonda comprensione. Con accisa si fa riferimento a un’imposta indiretta sulla produzione o la vendita di determinati prodotti, con l’aggettivo indiretta che fa riferimento al fatto che lo Stato impone la tassa ai produttori e ai rivenditori che, a loro volta, si rifanno sui consumatori tramite la modulazione dei prezzi di vendita finali. Inoltre, a differenza dell’Iva, che viene applicata su tutti i prodotti e servizi in commercio, l’accise ha natura più specifica.

Come funziona il riallineamento delle accise

La necessità di riallineamento delle accise parte dal fatto che al momento in Italia sono previste delle tasse diverse su benzina e diesel. Quest’ultimo, più nel dettaglio, gode di uno sconto deciso molto tempo fa dallo Stato e con riallineamento si mira proprio a togliere tale accisa ribassata ed equipararla alla benzina. Come evidente le strade da poter percorrere sono due: abbassare o alzare i due livelli. Va inoltre specificato che l’intervento sulle accise non interesserà soltanto il diesel, ma anche le imposte su elettricità, gas e alcolici.

Il governo ha al momento un'intesa preliminare sul decreto legislativo che porterà al riallineamento delle accise, riservandosi tuttavia la possibilità di modificare dei dettagli in seguito. Impossibile dunque fornire ora cifre sugli aumenti delle accise sul diesel, mentre è possibile dire quali sono i punti fondamentali del testo:

  • il primo interessa la riforma del Testo unico sulle accise che introduce un sistema di qualificazione per gli operatori del settore energetico, il Soac. La modifica mira ad agevolare il pagamento delle accise da parte delle aziende;
  • il secondo punto riguarda le accise sul gas naturale, con la riforma che introduce norme che ordinano le modalità con cui le aziende calcolano e versano la tasse. Viene nello specifico superato la distinzione del gas naturale tra uso civile e industriali lasciando spazio a quella per uso domestico o non domestico;
  • il terzo tassello fondamentale è rappresentato dalle accise sull’energia elettrica che seguiranno la struttura e il funzionamento descritto per il gas. La riforma interessa soprattutto le aziende che operano nel settore;
  • il quarto punto riguarda le accise sull’alcol, con la procedura pensata dal governo che porta a una semplificazione delle attività che gli esercizi commerciali che vendono alcolici sono chiamati a seguire per ottenere la licenza.

A tali punti descritti, già presenti nella delega fiscale, si aggiungerà la rimodulazione delle accise sul gasolio.