Giovedì 5 Settembre 2024

Pendolari, Trenitalia dimezza l'aumento dell'abbonamento all'AV

Fs rimborserà la differenza a chi ha già acquistato il nuovo titolo di viaggio. "Ma serve una soluzione entro giugno"

Un Frecciarossa (ImagoE)

Un Frecciarossa (ImagoE)

Roma, 25 gennaio 2017 - Dimezzati gli aumenti degli abbonamenti Alta velocità, con rimborso della differenza a chi ha già acquistato il nuovo titolo di viaggio. Marcia indietro, quindi, sul costo maggiorato che era stato comunicato ai pendolari e che aveva scatenato non poche polemiche. Ad annunciarla Ferrovie dello Stato, spiegando che si tratta di "una delle prime misure transitorie adottate in attesa delle soluzioni definitive entro giugno, a cura di un tavolo tecnico avviato appositamente". "Il nuovo provvedimento - fa sapere l'azienda in una nota - concretizza la volontà di apertura annunciata ieri dall'ad di Fs Italiane, Renato Mazzoncini, durante l'audizione in commissione Lavori pubblici del Senato". 

Le nuove revisioni di prezzo sul fronte abbonamenti Alta velocità, condivise con il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, sono state annunciate da Barbara Morgante, ad di Trenitalia, nel corso dell'incontro con la commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del territorio della Conferenza delle Regioni e Province autonome, coordinata dal vicepresidente della regione Campania, Fulvio Bonavitacola. 

Le revisioni di prezzo saranno in vigore con gli abbonamenti di marzo, acquistabili da metà febbraio. I viaggiatori che hanno già acquistato il titolo di viaggio per il mese di febbraio potranno chiedere un rimborso della differenza. In concreto, viene dunque ridotta al 10% la crescita del prezzo dell'abbonamento più richiesto (lunedì-venerdì, senza limiti di orario). Rimangono confermate le riduzioni delle tipologie di abbonamento per la fascia 9-17, che erano state già diminuite del 15% (lunedì-venerdì, 9-17) e del 5% (7 giorni, 9-17). 

Fs Italiane, conclude la nota, "conferma la necessità di cercare nuove soluzioni sulla questione abbonamenti Alta velocità entro giugno: tra le idee attualmente sul tavolo - come ha spiegato Mazzoncini in commissione - la possibilità di inserire nel contratto di servizio alcuni collegamenti Alta velocità in orario pendolare. Al contempo potranno essere valutati ulteriori strumenti di welfare per i pendolari, anche sulla base di quanto proficuamente realizzato in altri contesti europei".