Martedì 21 Gennaio 2025
ELENA COMELLI
Economia

Dichiarazione dei redditi, ecco il nuovo 730. Dal bonus verde allo sconto bus

Nel modello per la dichiarazione dei redditi 2019 anche detrazioni per i figli affetti da disturbi dell'apprendimento

Molte persone non sanno che possono usufruire di detrazioni

Roma, 5 gennaio 2019 - Al via il nuovo 730. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri sul suo sito (www.agenziaentrate.gov.it) tutte le novità per la dichiarazione dei redditi da presentare nel 2019, relativa ai redditi prodotti nel 2018, con annesse le istruzioni di compilazione per il modello semplificato, utilizzato sempre più spesso dai contribuenti anche nella versione precompilata, che si poterà trovare online a partire dal 15 aprile 2019. Le novità sono numerose, a partire dalle scadenze: entro il 2 maggio 2019 c’è la possibilità per i contribuenti che utilizzano il 730 precompilato di modificare, integrare, accettare o trasmettere la dichiarazione dei redditi in questa versione, mentre la scadenza si sposta all’8 luglio per chi si avvale del proprio sostituto d’imposta e al 23 luglio per chi presenta il modello al Caf o ai professionisti abilitati.

Per quanto riguarda i contenuti del nuovo 730, debuttano il bonus giardini, previsto dalla legge di bilancio 2018 per la sistemazione delle aree verdi private e condominiali, e la detrazione per le polizze assicurative contro le calamità naturali. Arriva una detrazione del 19% sui premi versati per i contratti assicurativi stipulati dal primo gennaio 2018 sui rischi legati a terremoti, alluvioni, calamità naturali in generale. Torna, completamente rivisto, lo sconto per gli abbonamenti a bus e treni: per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, la legge di bilancio 2018 ha infatti previsto una detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per comprare gli abbonamenti, per un importo non superiore a 250 euro. Lo sconto, entro questo limite, spetta anche per le spese sostenute dai familiari fiscalmente a carico.

Prevista una detrazione del 19% anche in favore dei figli affetti da disturbi specifici dell’apprendimento, introdotta dalla legge di bilancio 2018. La detrazione si applica alle spese sostenute per l’acquisto di strumenti e sussidi tecnici e informatici necessari all’apprendimento, nonché per l’utilizzo di strumenti che favoriscano la comunicazione verbale e assicurino una gradualità di apprendimento delle lingue straniere. La detrazione spetta fino al completamento delle scuole di secondo grado alle persone alle quali è stato diagnosticato un disturbo, sia minorenni sia maggiorenni, e può essere applicata per le spese sostenute nell’interesse dei familiari a carico.

Agevolazioni anche per le donazioni in favore del terzo settore. Le detrazioni più ricche sono riservate alle erogazioni per il volontariato (35%) e per le Onlus e le associazioni che si occupano di promozione sociale (30%). Nel 2018 sono stati 2,9 milioni gli italiani che hanno inviato la dichiarazione dei redditi tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate: 450 mila in più rispetto allo scorso anno.

Sconti casa e giardino

Rinnovati per un anno l’ecobonus e il sisma bonus, mentre debutta il bonus giardini. Arriva uno schema per fare chiarezza sul bonus energia, dividendo gli interventi a seconda della detrazione prevista e dei limiti di spesa: dallo sconto del 50% per l’acquisto di caldaie (fino a 60.000 euro) e per le schermature solari (fino a 120.000 euro) alla detrazione del 65% per i pannelli solari e gli involucri degli edifici, fino al 75% per l’involucro delle parti comuni, che sale all’85% se si riducono due classi di rischio sismico. Sempre sulla casa, vengono introdotte detrazioni anche per le ristrutturazioni in caso di convivenza more uxorio. Il bonus giardini dà diritto ad una detrazione d’imposta del 36% per un importo non superiore a 5.000 euro, comprese le spese di progettazione e manutenzione.

Credito d'imposta pensioni

Nella nuova dichiarazione le novità introdotte con il Jobs Act in campo pensionistico: l’Ape, l’anticipo pensionistico, dà diritto ad un credito d’imposta, mentre la Rita, la rendita integrativa temporanea anticipata, dev’essere sottoposta a tassazione ordinaria. Il credito d’imposta per l’Ape entrerà nel pacchetto dei dati inseriti anche nella precompilata che i contribuenti troveranno online a partire da aprile 2019. Per l’Ape a fronte degli interessi sul finanziamento e dei premi assicurativi a copertura del rischio premorienza, viene riconosciuto al pensionato dall’Inps un credito d’imposta annuo nella misura massima del 50%.

Mezzi pubblici, rimborsi

In vista della dichiarazione dei redditi tornano le detrazioni per gli abbonamenti ai diversi servizi di trasporto pubblico. Lo sconto vale fino a 250 euro per abbonamenti locali o interregionali, per bus ma anche per corriere e treni. La detrazione spetta anche per gli eventuali familiari a carico.

Partite Iva, flat tax

Tra le nuove misure c’è la flat tax per le partita Iva che nel 2018 abbiano conseguito fino a 65.000 euro di ricavi. Prevista la tassazione sostitutiva ridotta al 5% per chi si trova nei primi 5 anni di attività e la tassazione al 15% negli altri casi. L’imposta sostituisce Irpef, Irap e addizionali. Per l’accesso al regime forfettario i titolari di partita Iva non dovranno più rispettare il limite di spese per collaboratori e dipendenti, di investimenti e quello relativo ai redditi da lavoro dipendente di importo non superiore a 30.000 euro. Non potranno aderire al regime forfettario, però, coloro che svolgono attività prevalentemente nei confronti del proprio datore di lavoro.

Ecotassa auto

Arrivano i premi per chi acquista auto meno inquinanti e l’ecotassa per l’acquisto di auto più inquinanti. A partire da marzo, verrà riconosciuto un ecobonus a chi acquista una nuova vettura, a prezzo di listino non superiore a 50 mila euro Iva inclusa, che abbia emissioni di CO2 inferiori a 70 grammi per chilometro. Si tratta di auto elettriche o ibride: per la prima tipologia, con emissioni di CO2 tra 0 e 20 g/km, il contributo sarà di 6mila euro in caso di rottamazione di un veicolo usato; per le auto ibride, con emissioni di CO2 tra 21 e 70 g/km, il contributo sarà di 2.500 euro. Sempre da marzo scatta l’ecotassa per chi acquista veicoli con emissioni superiori ai 160 grammi di CO2 per km percorso. Sono previste quattro fasce e un balzello da 1.100 a 2.500 euro. Salve le utilitarie.