Domenica 24 Novembre 2024

Perché il vino deve essere conservato in orizzontale

Hai acquistato un'ottima bottiglia di vino ma non sai come conservarla? Scopri tutti i dettagli

Perché il vino deve essere conservato in orizzontale

Perché il vino deve essere conservato in orizzontale

Molto spesso, una volta acquistata una bottiglia di vino, ci si pone il problema di come si possa mantenerla al meglio.  Fare attenzione alla conservazione delle bottiglie è il primo passo per migliorare il gusto del vino, sia che si tratti della propria riserva personale sia che si tratti di un’enoteca.  È importante cercare di individuare un posto adatto a conservare il vino e fare si che possa così mantenere tutte le proprie proprietà inalterate (in particolare il gusto ed il profumo), oltre che evitare la formazione di funghi oppure di muffe che potrebbero compromettere irrimediabilmente la qualità del vino.

Mai in verticale

Di regola, le bottiglie di vino si conservano in orizzontale perché il vino all’interno deve rimanere a contatto con il tappo della bottiglia, in maniera tale da mantenerlo umido ed elastico. Se infatti si presentano queste condizioni la bottiglia rimane sigillata ed il vino non rischia di fuoriuscire. 

Mantenendo la bottiglia in posizione orizzontale, il vino non rischierà di mai di prendere il fastidioso sapore di tappo. L’inclinazione deve essere di cinque gradi, per permettere ai possibili sedimenti di andare a depositarsi sul fondo. Inoltre, è consigliabile mettere il vino il più vicino possibile a terra per evitare che il calore dell’aria che sale possa scaldare la bottiglia, posizionando i vini bianchi più in basso e i vini rossi più in alto. Quando una bottiglia è conservata in verticale diventa più probabile che il tappo si asciughi molto più velocemente, facendo così penetrare ossigeno all’interno della bottiglia. L’ossigeno, com’è noto ai più, non fa bene al vino perchè altera le sue qualità organolettiche rendendolo meno buono, sia in termini di qualità che di gusto.

Quale tappo scegliere

Meglio il tappo di sughero o di silicone? In Italia si predilige di gran lunga il tappo di sughero, a causa della sua poesia, del suono unico che fa nel momento in cui una bottiglia viene stappata.

Come evitare che un vino sappia “di tappo”? Alcuni erroneamente pensano che il contatto tra vino e sughero possa conferire alla bottiglia il difetto ” odore di tappo”, in realtà non è così: se il sughero è sano restando a contatto con il vino non apporterà difetti, se invece il sughero è difettoso e contiene il famoso tricloroanisolo (molecola responsabile del difetto) il nostro vino saprà di tappo anche se la bottiglia è conservata in posizione verticale.

D’altro canto, secondo alcuni studi, la soluzione potrebbe risiedere nell’utilizzo del tappo sintetico o di silicone, ideale per eliminare la presenza del sapore di tappo che, secondo le statistiche colpisce il 15% delle bottiglie. Fra le qualità del tappo sintetico rientrano anche l'impermeabilità ai gas come e in particolare l'anidride carbonica e solforosa, la facilità di estrazione e l'aspetto igienico.

Caratteristiche cantina perfetta

Le caratteristiche della cantina perfetta sono le seguenti:

  • Scaffali in legno;
  • Temperatura costante compresa tra 10° e 15°C;
  • Umidità di circa il 70%: al di sotto c’è il rischio che i tappi di sughero si secchino perdendo di efficacia isolante e traspirante, al di sopra c’è il rischio che si formino muffe;
  • Luce molto soffusa per non danneggiare il vino ma consentire di leggerne l’etichetta;
  • Buona ventilazione per evitare la formazione di muffe;
  • Assenza di elementi di disturbo.