Martedì 5 Novembre 2024

Nobel per la letteratura 1967? Potevano vincerlo Greene e Borges

Resi pubblici i documenti dell'Accademia di Svezia: tra i candidati al Nobel per la letteratura 1967 c'erano Graham Greene e Jorge Luis Borges, ma anche Montale e Moravia

Foto: BrianAJackson/iStock

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Il regolamento dell'Accademia di Svezia, quella che assegna i Nobel, stabilisce che le candidature ai premi possono essere rese note solo a distanza di cinquant'anni dall'assegnazione del riconoscimento. Per questo motivo oggi sappiamo chi è andato vicino alla vittoria quando nel 1967 venne incoronato lo scrittore guatemalteco Miguel Angel Asturias: tra i nomi più noti ci sono quelli di Graham Greene e Jorge Luis Borges. Anche gli italiani Eugenio Montale e Alberto Moravia erano in lizza. NOBEL PER LA LETTERATURA 1967, I CANDIDATI Il documento diffuso dall'Accademia di Svezia rivela che vennero presi in considerazione settanta fra scrittori e poeti. Fra di loro nomi del calibro di Pablo Neruda, Samuel Beckett, JRR Tolkien, Saul Bellow, Georges Simenon, Ezra Pound, Jorge Amado, Jean Jenet, Eugène Jonesco, Yukio Mishima e anche gli italiani Eugenio Montale (Nobel nel 1975), Alberto Moravia e Pietro Ubaldi. Secondo un'analisi ulteriore, fatta dal magazine svedese Svenska Dagbladet, da questa lista emersero una manciata di favoriti e fra di essi c'erano appunto il futuro premio Nobel Asturias più Graham Greene, Jorge Luis Borges, Wystan Hugh Auden e il giapponese Yasunari Kawabata, che sarebbe stato premiato l'anno successivo. COME MAI VINSE ASTURIAS? I documenti dell'Accademia di Svezia, cioè l'elenco pubblicato più una serie di note che sono state consultate dal magazine Svenska Dagbladet, non rappresentano l'interezza della discussione che si svolse dietro le quinte. È quindi possibile fornire solo una risposta parziale alla domanda sul perché il Nobel venne poi assegnato ad Asturias. Secondo la ricostruzione di Svenska Dagbladet, il voto del presidente della commissione era in favore di Graham Greene, ma probabilmente remò contro il fatto che l'Accademia si stava lentamente orientando verso uno sguardo più ampio e globale, capace di spaziare anche al di fuori del mondo europeo e occidentale. Leggi anche: - Pub inglese cambia nome: da Conan Doyle e J. K. Rowling - Golden Globes 2018, i 5 momenti memorabili - Churchill, in Canada: dove ammirare orsi polari e beluga