Venerdì 5 Luglio 2024

Università italiane, la classifica Censis. Bologna prima, Napoli ultima

Pubblicata l'ultima edizione della classifica Censis sulle università d'Italia. Bologna al comando tra i mega atenei, ultima l'Università di Napoli Federico II. Crescono le immatricolazioni.

Lauree Università, foto d'archivio

Lauree Università, foto d'archivio

Roma, 3 luglio 2019 - Anche quest'anno l'istituto di ricerca Censis ha pubblicato le classifiche delle università italiane. Si tratta complessivamente di 63 classifiche, divise tra università statali, non statali, lauree triennali, magistrali, magistrali a ciclo unico. 

Al primo posto tra i mega atenei statali, ossia quelli con oltre 40.000 iscritti, rimane l'Università di Bologna, con un punteggio di 91,2/100, calcolato in base alle strutture disponibili, ai servizi erogati, al livello di internazionalizzazione, alla capacità di comunicazione 2.0 e altri fattori. Dopo Bologna segue in graduatoria, come l'anno precedente, Firenze, (86,0), affiancata a pari punteggio dall'Università di Roma La Sapienza, che guadagna due posizioni rispetto al 2017, e dall'Università di Padova, che sale di una. "La classifica del Censis - commenta il Rettore di Padova, Rosario Rizzuto - gratifica il lavoro quotidiano di tutte le persone che contribuiscono a far grande l'Ateneo".  Rimane in ultima posizione l'Università di Napoli Federico II (72,4). Terz'ultima Milano (79,8)

Tra i grandi atenei statali, da 20.000 a 40.000 iscritti, Perugia rimane in testa alla classifica con un punteggio di 93,8. Segue Calabria con 92. Ultima l'Università della Campania Vanvitelli(74,2)

Siena al primo posto tra i medi atenei statali, da 10.000 a 20.000 iscritti, con un punteggio di 99,0. Sassari guadagna la seconda posizione sorpassando l'Università di Trento. Chiude questa classifica l'Università di Napoli l'Orientale

Tra i piccoli atenei statali (fino a 10.000 iscritti) troviamo al primo posto l'Università di Camerino. 

Rimane stabile la classifica dei Politecnici, guidata dal Politecnico di Milano. Lo Iuav di Venezia al secondo posto. 

Nella classifica dei grandi atenei non statali (oltre i 10.000 iscritti) rimane stabile al primo posto la Bocconi di Milano, seguita dalla Cattolica. Tra i medi (da 5.000 a 10.000) è prima la Luiss. Tra i piccoli spicca la Libera Università di Bolzano

Da segnalare la continua crescita delle immatricolazioni, aumentate del 5,2% rispetto all'anno accademico precedente. Oltre il 47% dei 19enni italiani sceglie di frequentare uno degli atenei italiani dopo la maturità. Tra le Università con più iscritti troviamo quelle di settore economico-statistico (14,5%) e di ingegneria (14,1%). Aumentano anche i ragazzi che decidono di spostarsi all'estero per motivi di studio e lavoro. Più di 44.000 iscritti  (quasi il 4% del totale) hanno partecipato a un perido di studi all'estero sia grazie ai programmi Erasmus sia grazie alla cooperazione internazionale dei singoli atenei.