Roma, 30 dicembre 2024 – Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha inviato una direttiva ai prefetti per sottolineare l'importanza di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre l'allontanamento. Lo comunica il Viminale, che indica – anche in vista del Capodanno – i provvedimenti per stazioni ferroviarie e aree limitrofe, ma anche piazze di spaccio e altre aree urbane, come le zone della movida, caratterizzate da un'elevata concentrazione di persone. Questo strumento – con risultati positivi secondo quanto riferisce il ministero – è in vigore a Milano per Capodanno e fino al 31 marzo e ha già avuto una sua prima applicazione a Firenze e Bologna.
Nel corso della prima applicazione di questo tipo di ordinanze a Firenze e Bologna, negli ultimi tre mesi sono stati 105 i soggetti destinatari di provvedimenti di allontanamento su 14mila persone controllate. Il Viminale spiega che il ricorso alle cosiddette 'zone rosse' rientra nella più ampia strategia volta a garantire la tutela della sicurezza urbana e la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini.
Inoltre "tali ordinanze sono particolarmente utili in contesti caratterizzati da fenomeni di criminalità diffusa e situazioni di degrado". Le misure potranno essere applicate anche in altre aree urbane dove si registrano spesso episodi di microcriminalità (furti, rapine), violenza (risse, aggressioni), vandalismo, abuso di alcol e degrado. In vista del Capodanno, l'applicazione delle 'zone rosse' - spiega ancora il Viminale - rappresenta "un ulteriore efficace strumento per rafforzare i controlli nelle aree di maggiore affluenza, anche in occasione dei numerosi spettacoli e manifestazioni previste".