Zona arancione: le regole. Cosa cambia in Piemonte e Lombardia

Sarà possibile uscire senza autocertificazione, rispettando il coprifuoco. Restano vietati gli spostamenti verso altri comuni e regioni

La curva dei casi Covid in Italia negli ultimi 30 giorni

La curva dei casi Covid in Italia negli ultimi 30 giorni.

Roma, 27 novembre 2020 . Rivoluzione nella mappa del rischio Covid in Italia. Piemonte, Calabria e Lombardia entrano in zona arancione da domenica 29 novembre. E non solo, perché anche la Toscana è pronta a tornare nella fascia intermedia dal 4 dicembre. Dall'entrata in vigore del Dpcm del 3 novembre che ha diviso l'Italia in tre zone di rischio per contenere la diffusione del Coronavirus, questa è la prima volta che una regione (tre, in questo caso) vede alleggerire le regole da rispettare. Merito del calo dei contagi, della non saturazione dei posti letto in terapia intensiva e dell'indice Rt, il coefficiente che serve a misurare il grado di contagiosità, che è in calo. I sacrifici dei toscani sono serviti a limitare l'impatto del Covid. Ma quali sono le norme da rispettare? Vediamole in dettaglio.

Posso spostarmi dal mio comune?

No, a meno che non ci siano motivi di lavoro, di salute o altre necessità, come quelle che troverete in questo articolo

Posso spostarmi all'interno del mio comune?

Sì, e non importa l'autocertificazione se si rispetta il coprifuoco in vigore dalle 22 alle 5

Posso attraversare una zona rossa?

Sì, ma solo nel caso in cui ci sia un comprovato motivo (lavoro, studio, salute, o altre necessità come quelle elencate in seguito)

Sto pensando di comprare casa in un altro comune o regione. Posso andare a vedrela?

Sì, rispettando tutte le norme minime di salute per evitare il diffondersi del contagio

Posso andare a correre al parco o a fare una passeggiata?

Sì, sempre all'interno del proprio comune di residenza

Posso andare a bere un caffè al bar o a mangiare al ristorante?

No, consumare al tavolo è vietato. I locali restano aperti dalle 5 alle 22 (orario massimo consentito) per l'asporto

Posso pranzare o cenare nel mio albergo?

Sì, questa azione rientra tra le attività consentite

Posso comprare un mobile e far venire i tecnici a montarlo?

Sì, questa azione rientra tra le attività consentite

È consentito recarsi in un'autoconcessionaria anche fuori dal proprio comune?

Sì, per per effettuare assistenza del veicolo, acquistarne uno nuovo, per una rottamazione o anche un test-drive 

Devo comprare un elettrodomestico o un mobile di una certa marca che non è disponibile nel mio comune, posso farlo?

Sì, bisogna però munirsi dell'autocertificazione e bisogna recarsi nel punto vendita più vicino possibile

Posso fare la spesa in un comune diverso da quello in cui abito?

Sì, se gli articoli che si stanno cercando non ci sono nel proprio comune o il punto vendita verso cui ci si sta dirigendo presenti un'offerta economicamente più vantaggiosa

Posso uscire per fare shopping?

Sì, non sono previste limitazioni alle categorie di prodotti acquistabili

Posso andare in macchina con una persona non convivente?

Sì, usando la mascherina e con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori

Nel mio comune non c'è un ufficio postale, posso andare in un altro?

Sì, è considerato un motivo valido per uscire dal proprio comune di residenza

Posso andare nella mia seconda casa, anche se si trova in un altro comune?

Sì, ma solo per porre rimedio a situazioni imprevedibili (crolli, rottura di impianti idraulici, effrazioni) e per il minimo tempo necessario

Nel mio comune non c'è un'edicola, posso andare a comprare il giornale in un altro?

Sì, è considerato un motivo valido per uscire dal proprio comune di residenza

Nel mio comune non c'è un tabaccaio, posso andare a comprare le sigarette in un altro?

Sì, è considerato un motivo valido per uscire dal proprio comune di residenza

I nonni possono andare a prendere i nipoti a scuola anche in un altro comune?

Sì, se non è possibile fare altrimenti. Il governo lo sconsiglia fortemente

Posso incontrarmi con amici o parenti all'aperto?

Sì, restando nel proprio comune di residenza

Posso partecipare a un'assemblea condominiale?

Sì, anche se questa attività in presenza è sconsigliata dal governo

Posso andare nei musei?

No, sono chiusi

Posso andare nei cinema o nei teatri?

No, sono chiusi

Posso andare in chiesa? 

Sì, in quella più vicina alla propria abitazione, anche se è in un altro comune

Posso portare fuori il cane?

Sì, restando nel proprio comune di residenza

Ho un piccolo orticello fuori dal mio comune di residenza, posso prendermene cura?

Sì, è considerato un motivo valido

Posso andare a caccia o a pesca?

Sì, nel proprio comune di residenza, se è consentito

Posso andare in piscina?

No, queste strutture sono chiuse. Rimangono aperte solo per chi deve effettuare specifici trattamenti fisioterapici

Si possono utilizzare i giochi o le altre strutture presenti nei parchi pubblici?

Sì, evitando qualsiasi tipo di assembramento e se questa attività non è stata espressamente vietata dal proprio Comune

Posso andare ad assistere un parente o un amico non autosufficiente?

Sì, questa motivazione rientra tra quelle considerate necessarie

Sono separato o divorziato, posso andare a trovare i miei figli minorenni?

Sì, anche se vivono in un altro comune

Posso accompagnare o andare a prendere i miei figli dai nonni prima e dopo di andare al lavoro?

Sì, ma solo in situazioni di causa maggiore. Entrambi i genitori devono essere impossibilitati a tenere i figli. In ogni caso il governo lo sconsiglia fortemente

Posso accompagnare mio figlio a scuola?

Sì, se il proprio figlio frequenta una classe inferiore alla seconda media. In questo caso, lo spostamento – anche in comune diverso da quello di residenza - rientra tra quelli consentiti