Sabato 4 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Zanardi, il camionista: "Sono mortificato, ma non è colpa mia"

Parla l'autista: "Quando l'ho visto mi sono buttato tutto a destra. Penso tutte le notti a quel momento. Mi dispiace e gli sono vicino"

Un gruppo di ciclisti affigge un cartello di supporto per Zanardi (Ansa)

Siena, 21 giugno 2020 - Parla per la prima volta il camionista coinvolto venerdì scorso a Pienza nell'incidente in seguito al quale Alex Zanardi lotta ora per la vita nel reparto di terapia intensiva del policlinico di Siena. "Sono mortificato ma mi è spuntato davanti in una frazione di secondo", dice Marco C., l'autista 44enne del camion contro il quale si è schiantato il campione paralimpico, al Giornale Radio Rai.

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 "Va male - spiega - perché la situazione è brutta, non essendo colpa mia. Io quando ho visto che lui sbandava mi sono buttato tutto a destra, ma lui mi è venuto addosso ed è scivolato verso il camion. Quando ho visto questo gruppo di biciclette ho visto uno che, non sapendo chi fosse, ha cominciato a sbandare mi sono buttato sulla destra però è stata una frazione di secondo e mi ha colpito. Penso di aver fatto il possibile. Penso tutte le notti a quel momento mi dispiace e gli sono vicino non so come finirà, ma sono a terra".

Il camionista è indagato dalla procura di Siena: un atto dovuto. L'hanno sottoposto subito all'alcoltest che è risultato negativo.