Sabato 18 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

La vongola portoghese per fermare la strage fatta dal granchio blu

La proposta è in uno studio di Confcooperative Fedagripesca per rivitalizzare un'economia da oltre 100 milioni

Contrastare il granchio blu con le vongole portoghesi

Contrastare il granchio blu con le vongole portoghesi

Roma, 18 gennaio 2025 - Le vongole del Portogallo per contrastare il granchio blu e ripopolare gli allevamenti del Nord Italia è la soluzione proposta in uno studio di Confcooperative Fedagripesca per rivitalizzare, con il tempo, un'economia da oltre 100 milioni.

Le vongole portoghesi, già note in Italia (A volte vendute legalmente in pescheria o entrate in Italia illegalmente, senza tracciabilità, e quindi più volte sequestrate dalla Guardia di Finanza), verrebbero pescate in banchi sulla costa Atlantica e immesse nel Delta del Po, rigenerando l'habitat naturale sconvolto dal granchio blu.

Naturalmente le acque infestate dal granchio alieno andrebbero ripulite e gli allevamenti recintati nelle aree di produzione. Un piano che però sbatte contro gli ostacoli amministrativi: infatti la vongola portoghese ha una taglia minima di cattura di 35 millimetri prevista dalle leggi locali, quindi occorrerebbe una deroga per i pescatori portoghesi perché le possano raccoglierle.

Inoltre per rigenerare gli impianti affossati dal granchio blu servirebbero almeno 200 quintali di vongole al giorno, arrivando a un minimo di 10mila quintali solo per iniziare. Il doppio se si prende in considerazione anche tutto il polo produttivo dell'Emilia Romagna.

La vongola portoghese è lunga sei centimetri e pesa circa dodici grammi, con i lati leggermente arrotondati e la superficie esterna marrone e giallastra a chiazze. All'interno la carne è di colore bianco giallino, dal sapore delicato dà un apporto energetico di undici calorie.