Non ci sarà neppure Neda Khaled (foto sotto), la fidanzata di Ramy Elgaml, alla fiaccolata di stasera per chiedere "verità e giustizia" per il diciannovenne egiziano. Sia lei che i familiari del ragazzo hanno deciso di restare a casa al Corvetto: "Noi ci dissociamo, se poi sarà veramente pacifica, ben venga, però noi vogliamo stare a casa, non abbiamo le forze. Capisco la rabbia, capisco il dolore e lo condivido, ma non è la maniera giusta per chiedere giustizia", ha spiegato ieri Neda. Che in mattinata aveva realizzato un videomessaggio con il presidente della comunità egiziana in Lombardia Aly Harhash: "Non vogliamo niente, non cerchiamo soldi, niente, vogliamo solo giustizia e verità, vogliamo sapere cosa è successo al nostro Ramy. Vogliamo sapere se ce l’hanno portato via, se ce l’ha portato via davvero qualcuno, vogliamo delle risposte perché adesso abbiamo solo un grande punto di domanda", ha chiarito la ragazza. Neda, così come il padre di Ramy, si è detta fiduciosa nell’operato degli inquirenti: "Sono convinta ora come ora che la magistratura ci farà sapere, che sono dalla nostra parte. Chiediamo all’autorità solo di essere sinceri. E se qualcuno ha sbagliato che paghi: anche Ramy ha fatto i suoi errori e adesso sta pagando".
n. p.