Roma, 25 dicembre 2017 - Vittorio Cecchi Gori è ricoverato in rianimazione all'ospedale Gemelli di Roma in prognosi riservata per un problema cerebrovascolare. Le condizioni del 75enne produttore cinematografico ed ex presidente della Fiorentina sono serie ma stabili: viene tenuto in coma farmacologico, secondo quanto si apprende da fonti ospedaliere .
Secondo quando si è saputo, Cecchi Gori è giunto in ospedale a causa di una ischemia cerebrale in seguito alla quale si sarebbero verificati anche alcuni problemi cardiaci. I figli Mario e Vittoria Cecchi Gori con la madre Rita Rusic chiedono il rispetto della privacy. L'intera famiglia sta rientrando a Roma da Miami.
Vittorio Cecchi Gori, con il padre Mario, ha segnato la storia del cinema italiano producendo decine di film, dai cinepanettoni, di successo al botteghino, agli Oscar vinti con Il Postino (la migliore colonna sonora) e La vita è bella (tre premi: miglior film straniero, colonna sonora e attore protagonista Roberto Benigni).
Poi ci fu la passione per la Fiorentina, guidata come presidente dal 1993 al 2002 (con due Coppe Italia e una Supercoppa italiana), e l'impegno in politica.
Cecchi Gori, oltre ad essere un produttore cinematografico, è stato anche senatore del Partito popolare italiano per due legislature, dal 1994 al 1996. Nel 2001 si è candidato in Sicilia per l'Ulivo ma non è stato eletto. Nel 2006 si è nuovamente candidato, nel Lazio con il Movimento per l'Autonomia, alleato con la Lega Nord, ma senza fortuna.
Dalla fine degli anni Novanta iniziano anche i problemi economici e giudiziari che porteranno Cecchi Gori a perdere gran parte del suo patrimonio e la stessa Fiorentina (dichiarata fallita) e a dover passare un periodo in carcere per il crac Safim (condanna a sei anni per bancarotta nel febbraio 2013).
Per l'altro crac, quello della società "cassaforte" del suo gruppo, la Finmavi, Cecchi Gori ha avuto una condanna a 7 anni nell'ottobre 2013 per un fallimento da 600 milioni di euro.
Di recente era apparso in una trasmissione tv di Rai1, e aveva accettato la sfida lanciatagli da Milly Carlucci per una sua possibile partecipazione alla selezione per la prossima edizione di 'Ballando con le Stelle'.
L'ex produttore era tornato a Firenze solo alcune settimane fa. In un bar del centro aveva avuto un'accoglienza sorprendente da parte dei tifosi viola. "Vittorio, ricomprala tu la Fiorentina", era stato l'invito dei tanti venuti a salutarlo.