Sabato 31 Agosto 2024

“Violenza sessuale su 5 giovani donne in un’agenzia di moda”: due arresti in Piemonte

La procura di Asti ipotizza che le presunte vittime possano essere più numerose e invita le donne a rivolgersi alle autorità per denunciare. Le ragazze attirate con il pretesto di una campagna contro la violenza di genere

I carabinieri indagano su 5 violenze sessuali in un'agenzia di moda ad Alba: due arrestati

I carabinieri indagano su 5 violenze sessuali in un'agenzia di moda ad Alba: due arrestati

Alba, 26 luglio 2024 – Violenza sessuale su 5 giovani donne in un’agenzia di moda in Piemonte. L’indagine dei carabinieri ha portato a due arresti.

Il pretesto e la trappola

Gli indagati avrebbero abusato di giovani donne, dopo averle attirate con il pretesto di realizzare servizi fotografici e cinematografici nell’Albese e nel Braidese, in Piemonte, per giunta con la scusa di una campagna di sensibilizzazione contro la lotta alla violenza sulle donne.

Per questo un uomo residente nell’Albese, titolare di un’agenzia di moda, si trova ora indagato insieme a un suo collaboratore per violenza sessuale, anche di gruppo. All’esito di articolate indagini, i carabinieri di Alba (Cuneo) hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura carceraria per uno degli indagati e di arresti domiciliari per l’altro.

Le indagini dei carabinieri

I fatti, che sarebbero stati commessi tra l’aprile del 2023 e il febbraio di quest’anno, vedono come presunte vittime accertate cinque giovani donne. Le risultanze dell’attività investigativa portano però a ritenere che i casi possano essere più numerosi e riferiti anche a donne che non hanno denunciato la violenza.

Approfondisci:

Abusi sessuali durante i casting, ragazzine denunciano: arrestato uomo di 42 anni a Cagliari

Abusi sessuali durante i casting, ragazzine denunciano: arrestato uomo di 42 anni a Cagliari

L’appello del procuratore di Asti

“La sensazione è che questa sia solo la punta dell’iceberg. Se ci sono altre ragazze che hanno subito violenza o abusi, devono farsi avanti e denunciare: noi siamo a disposizione”. L’appello è del procuratore capo di Asti, Biagio Mazzeo. I magistrati prima di intervenire hanno proceduto cercando tutti i riscontri probatori necessari e dal materiale raccolto l’indagine sembra essere solo all’inizio.

Come è nata l’inchiesta

L’inchiesta era stata aperta dopo che una delle ragazze aveva trovato la forza di denunciare l’accaduto ai carabinieri, poi si sono aggiunte le altre. Le cinque donne che finora hanno denunciato gli abusi sessuali, tutte maggiorenni, erano cadute nella trappola dell’opportunità di partecipare a servizi fotografici e cinematografici per una campagna proprio sul contrasto alla violenza sulle donne. Nei prossimi giorni ci saranno gli interrogatori di garanzia dei due indagati.