Sabato 27 Luglio 2024

Oligarchi russi: congelata Villa Altachiara a Portofino, già della contessa Vacca Agusta

La dimora era stata acquistata dal magnate Khudaynatov, considerato molto vicino a Putin. Nel 2001 vi morì misteriosamente la nobildonna, precipitata dalla scogliera

Villa Altachiara a Portofino, congelata dalla Finanza

Villa Altachiara a Portofino, congelata dalla Finanza

Roma, 3 ottobre 2022 - Villa Altachiara, la residenza di Portofino che fu della contessa Francesca Vacca Agusta e ora è di proprietà dell’oligarca russo Eduard Yurevich Khudaynatov - considerato molto vicino al presidente Vladimir Putin, già vicepresidente del colosso petrolifero Rosneft ed inserito nella black list dell’Ue - è stata ‘congelata’ dalla Guardia di Finanza. 

"Villa Altachiara congelata"

Il provvedimento, disposto dal Comitato di sicurezza finanziaria ed eseguito dalle Fiamme gialle, riguarda anche una villa a Roma, un’auto di lusso e il capitale sociale di una società di Portofino per un valore complessivo di 57 milioni.

Khudaynatov, oligarca vicino a Putin

I provvedimenti di congelamento non sono scattati solo per Khudaynatov: la Finanza ha infatti eseguito una misura analoga nei confronti di Grigory Vikotorovitsi Berezkin, presidente del consiglio di amministrazione di ‘Esn’, un gruppo di private equity che ha investimenti in settori che vanno dai media all’energia, dalle infrastrutture alla petrolchimica, dall’informatica alle risorse naturali.

In particolare, a Berezkin è stato congelato un complesso immobiliare a Sirmione, il paese sul lago di Garda in provincia di Brescia, per un valore di oltre 15 milioni di euro. L’immobile sarebbe riconducibile proprio all’oligarca russo, anche lui inserito nella black list dell’Unione europea, anche se formalmente è intestato ad alcune società estere.

Il giallo della contessa Agusta

Così Villa Altachiara, incastonata nel promontorio di Portofino, torna a far parlare di sé dopo la morte misteriosa della contessa Francesca Vacca Agusta, scomparsa tragicamente a 58 anni, l’8 gennaio 2001, precipitando in mare dalla scogliera della villa. Il corpo venne ritrovato il 22 gennaio sulle spiagge della Costa Azzurra, trasportato dalle correnti marine.

La residenza era stata acquistata dal magnate russo nel 2015 per 25 milioni di euro. A febbraio, prima dell'invasione russa dell'Ucraina, erano scoppiate polemiche per la ristrutturazione e il taglio delle alberature commissionato da Khudaynatov.

Il mega yacht ‘Scheherazade’

Il congelamento di Villa Altachiara segue il blocco del mega yacht  ‘Scheherazade’, di oltre 140 metri e 700 milioni di dollari di valore che per i giornalisti del team del dissidente russo Alexsej Navalny apparterrebbe allo stesso presidente russo Putin.

L'imbarcazione di lusso era rimasta ferma per mesi nel porto di Marina di Carrara. A maggio il ministro dell’Economia Daniele Franco aveva firmato il decreto di congelamento.