Roma, 18 agosto 2023 - Un gruppo di italiani in vacanza in Albania non paga il conto al ristorante e arriva la premier Meloni a metterci una pezza. “Su indicazione del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, abbiamo provveduto a saldare il conto lasciato non pagato da un gruppo di turisti italiani presso un ristorante della città di Berat”, ha reso noto l’ambasciata d’Italia a Tirana in un comunicato, dopo l’episodio avvenuto negli stessi giorni in cui la premier si trovava in vacanza in Albania. “Gli italiani - è la conclusione della nota dell'ambasciata - rispettano le regole e saldano i propri debiti e ci auguriamo che episodi di questo genere non si ripetano”.
Critiche da parte delle opposizioni che, oltre ad accusare la presidente del Consiglio di populismo, lamentano che siano stati usati i soldi dei contribuenti. Pronta però arriva la precisazione della stessa ambasciata a Tirana: “Con riferimento al saldo del conto del ristorante a Berat non onorato da turisti italiani, si precisa che il pagamento è stato liquidato con fondi personali della Presidente Meloni per il tramite dell’Ambasciata, che si è limitata ad effettuare materialmente il versamento”.
Il video dei turisti italiani che non pagano il conto
In una intervista a La Stampa il premier albanese ha raccontato che quando ieri, durante il loro incontro a Valona, ha riferito dell'episodio del gruppo di italiani scappati dal ristorante senza pagare il conto, "tutti ridevano. Lei ha fatto il muso e ha ordinato all'ambasciatore: 'Vada subito a pagare il conto di questi imbecilli, per favore, e faccia un comunicato! L'Italia non può perdere di rispetto all'estero’”.
I 4 italiani in vacanza erano stati ripresi mentre fuggivano da un ristorante senza pagare il conto di circa 80 euro a Berat, una città storica del centro del Paese. Il video, ripreso dai media albanesi, è diventato virale sui social.
L'albanese Report TV ha parlato con il proprietario del locale, che non ha neanche fatto lo sforzo di inseguirli. “Non ci era mai successo. Speriamo che facciano qualcosa di buono con quegli lek”, ha detto, precisando che i suoi prezzi sono nella norma e che, prima di andarsene, i quattro lo avevano anche ringraziato per la qualità del cibo.
Ad ogni modo, ci ha pensato Meloni a rimediare alla brutta figura, anche se da alcuni partiti di opposizione arrivano le accuse di populismo. Da Azione Daniela Ruffino dà ironicamente un suggerimento alla premier: “Perché promuovere in questo modo il turismo in Albania e non adottare lo stesso criterio in Italia? Per dire: se vai al Twiga e lasci da pagare il conto di 200 euro per ombrellone e lettino, interviene il governo”. Da +Europa affonda Riccardo Magi: “Se Giorgia voleva fare la paladina dell'italianità ci è riuscita benissimo: fai come ti pare, tanto paga Pantalone”. E Osvaldo Napoli rincara la dose: il ristorante in Albania lo deve pagare “Meloni con soldi suoi e non dei contribuenti”.