Giù le mani dei boss dalla Madonna. Fortemente voluta dal Papa, sensibile alla devozione popolare, sarà presentata oggi la task force della Pontificia accademia mariana internazionale per riportare le processioni dedicate alla Vergine sul giusto binario. Quello che non ammette infiltrazioni di ’ndrangheta, camorra, mafia e Sacra corona unita, organizzazioni che negli anni hanno finito per gestire alcune di queste cerimonie. Come non dimenticare, per esempio, l’inchino nel 2014 a Oppido Mamertina, nel Reggino, davanti l’abitazione del boss Giuseppe Mazzagatti durante la processione della Madonna delle grazie. Le conferenze episcopali regionali, così come i vescovi delle diocesi coinvolte, hanno più volte condannato questi atti di blasfemia devozionale. In alcuni casi non hanno esitato a sospendere gli eventi. Ora a muoversi è la stessa Santa Sede. Della task force fanno parte ecclesiastici, magistrati, agenti e carabinieri. Indagheranno anche sui casi di boss scelti come padrini di battesimi e cresime.
CronacaVia la mafia dalle processioni mariane Il Papa lancia la task force vaticana