"Vi chiediamo perdono per ciò che ha fatto nostro figlio per il dolore terribile che vi è stato inflitto...". Chiede scusa la famiglia del 17enne reo confesso dell’omicidio di Santo Romano, il 19enne ucciso con un colpo di pistola al petto, e lo fa con una lettera scritta a mano, in stampatello, rivolta alla famiglia della vittima. Una lettera resa nota dopo la decisione del gup Anita Polito di convalidare il fermo per omicidio volontario aggravato e tentato omicidio. "Ci rivolgiamo ai genitori, ai nonni, agli zii, ai cugini, alla fidanzata, agli amici, a tutta la famiglia e a tutte le persone che amavano Santo – si legge nella missiva – noi siamo i genitori (del 17enne) e vi chiediamo scusa e perdono per ciò che ha fatto nostro figlio, per il dolore terribile che vi è stato inflitto, per la tragedia che state vivendo". "Perdere un figlio è una cosa inaccettabile, inspiegabile, un dolore che vi accompagnerà per tutta la vita – si legge –, nostro figlio ha distrutto la vostra famiglia, ma anche la nostra. Io non sono una pregiudicata né affiliata ai clan. Siamo una famiglia normale".
Cronaca"Vi chiedo perdono". Madre del 17enne scrive alla famiglia della vittima