Lunedì 20 Gennaio 2025
CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Patrizio Donati, il veterinario morto a Cerro Maggiore: nessuna autopsia. “Ucciso dai suoi cani mentre ne curava uno malato”

La procura ha deciso di permettere ad Ats di prelevare due dei dodici quattro zampe presenti per metterli in osservazione

Patrizio Donati morto sbranato e, a destra, uno dei suoi dodici cani

Patrizio Donati morto sbranato e, a destra, uno dei suoi dodici cani

Cerro Maggiore (Milano), 20 gennaio 2025 - Azzannato al cranio e ad un braccio mentre era in giardino. Potrebbe essere questa la causa della morte di Patrizio Donati, 72 anni, noto veterinario del paese trovato senza vita nel giardino della sua abitazione, al civico 65 di via San Clemente a Cerro Maggiore, nel Milanese.

La morte risalirebbe a poco prima delle 15, quando l'uomo è stato aggredito a morte da due dei suoi dodici cani. L'uomo era in giardino quando è stato aggredito mentre stava curando un esemplare malato. Il corpo è stato trovato nel cortile che s’affaccia sui recinti, tutti aperti, dove riposano gli animali.

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Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, giunti sul posto in codice rosso con un’ambulanza e un’automedica su indicazione dei familiari, il veterinario è stato dichiarato morto a causa dei gravi traumi riportati ed ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile.

La procura di Busto Arsizio, dopo essere stata informata dell'accaduto, ha deciso di non disporre l’autopsia, permettendo così ai familiari di prendere in consegna la salma. La procura ha quindi deciso di permettere ad Ats si prelevare due dei dodici cani presenti per metterli in osservazione. Le indagini proseguono per fare piena luce su questa terribile vicenda.