Venezia, 25 febbraio 2018 - Primi danni del maltempo che si è abbattuto sull'Italia. A Venezia si è sfiorata la tragedia, quando attorno alle 11 un pilone è crollato, probabilmente a causa del forte vento, sul Ponte della Libertà. Nessun mezzo o persone sono rimasti coinvolti, ma il crollo ha bloccato il traffico in entrambe le direzioni. L'accesso al ponte è stato consentito per ore solo ai mezzi di intervento. La circolazione è stata ristabilita solo dopo l 19. Il pilone, crollando, ha tranciato la linea elettrica del tram, rendendo inservibile la linea. L'incidente si è verificato sulla corsia che da Mestre porta a Venezia, ma il traliccio ha occupato anche parte dell'altra corsia.
Tutti i mezzi pubblici sono stati deviati verso la stazione ferroviaria di Mestre. La linea ferroviaria è rimasto l'unico collegamento garantito perché che corre lungo uno dei lati del ponte - dunque non è stata interessata dal crollo -, e quello per via mare. Sul posto hanno lavorato tre squadre di vigili del fuoco e un'autogru: la priorità è stata quella di interrompere l'alimentazione della linea elettrica, così da evitare rischi.
#25feb i #vigilidelfuoco stanno intervenendo con tre squadre e un’autogru a #Venezia per rimuovere una struttura metallica della segnaletica stradale caduta sul Ponte della Libertà #soccorsiquotidiani pic.twitter.com/QT9EFRb7nP
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 25 febbraio 2018
Su Twitter circolano foto e video del traffico bloccato.
Continua blocco Ponte della Libertà #Venezia causa crollo traliccio. Servirsi dei treni per tratta Venezia-Mestre. @Emergenza24 pic.twitter.com/Y82o4SeHqT
— Furio Barzon (@furiothinks) 25 febbraio 2018
Il ponte della Libertà è il ponte stradale lungo quattro chilometri che collega il capoluogo lagunare con la terraferma. Venezia sarebbe così, al momento, isolata, se non fosse per la linea ferroviaria, unico collegamento percorribile, perché corre lungo i lati del ponte quindi esterna e non interessata alle conseguenze del collasso del palo segnaletico. Le due corsie per le auto e i mezzi pesanti e quella centrale per i tram sono invece bloccati. Gli sposamenti da Venezia alla terraferma sono stati dunque complicati, se non impossibili, per circa 8 ore.