Venezia, 15 novembre 2019 - Nuova acqua alta eccezionale a Venezia, con un picco raggiunto in mattinata di 154 centimetri (la previsione era 160). Il sindaco Brugnaro ha deciso la chiusura di Piazza San Marco. In città sono state attivate le sirene di allarme. Il comune ha invitato tutti alla "massima attenzione". Un forte vento che soffia sulla laguna complica la situazione e spinge l'acqua del mare in città. Il centro della città è stato allagato per il 70%. Ieri in Consiglio dei ministri la dichiarazione dello stato di emergenza e lo stanziamento di 20 milioni per i primi interventi. "Al sindaco daremo poteri da commissario. La città non resterà sola", ha detto il premier Conte. Sopralluogo oggi di Matteo Salvini a Piazza San Marco con il governatore del Veneto Luca Zaia e il primo cittadino: "Tutti insieme per finire il Mose". il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, oggi era a Venezia per visionare di persona i danni. Il ministro ha annunciato l'incentivi fiscali per chi dona in aiuto alla città lagunare.
#AcquaAltaVenezia ⚠️ | La marea alle 11.35 ha toccato un picco di marea di 154 centimetri, ora livello sceso a 153 ⚠ Si raccomanda la massima attenzione Aggiornamenti su: 🔸 https://t.co/J8IiqLPQfo 🔸 https://t.co/ugbKr8eYKe pic.twitter.com/6cQTSq6Y84
— Comune di Venezia (@comunevenezia) 15 novembre 2019
Una delle piazze più famose d'Italia inagibile in mattinata, anche chi indossava stivali fino alle cosce era in difficoltà. I dipendenti del comune hanno rimosso le passerelle perché, con l'acqua così alta, iniziavano a galleggiare e avrebbero potuto creare anche problemi per la sicurezza. La Fondazione Civici musei ha reso noto che sono stati chiusi il Palazzo Ducale di Venezia e la Basilica di San Marco.
#AcquaAlta ⚠️ Ho dato dispisizione di chiudere Piazza San Marco ⚠️San Marco Square is closed pic.twitter.com/ppt0OdpO4t
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#AcquaAltaVenezia ⚠️| AGGIORNAMENTI Edicola messa in sicurezza a #Cannaregio, picco previsto tra poco meno di mezz'ora ⚠ Si raccomanda la massima attenzione Aggiornamenti sull'evoluzione della marea: 🔸https://t.co/J8IiqLPQfo 🔸https://t.co/ugbKr8eYKe@LuigiBrugnaro @DPCgov pic.twitter.com/bGCriy9T7t
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Il sindaco Luigi Brugnaro ha invitato cittadini e turisti "a evitare gli spostamenti". "Un'altra giornata di allerta per Venezia. Il vento di scirocco continua a soffiare. Vi invito a evitare gli spostamenti e a tenervi aggiornati sul livello dell'acqua con il Centro Maree. Serve la collaborazione di tutti. Grazie", è il tweet del primo cittadino.
⚠️ Un’altra giornata di allerta per #Venezia. Il vento di scirocco continua a soffiare. Vi invito a evitare gli spostamenti e a tenervi aggiornati sul livello dell'acqua con il @ICPSMVenezia ‼️Serve la collaborazione di tutti. Grazie. pic.twitter.com/6LxXh5I4gQ
— Luigi Brugnaro (@LuigiBrugnaro) 15 novembre 2019
Ai microfoni di TgCom24 Brugnaro ha commentato: "Venti centimetri in più hanno fatto la differenza, hanno distrutto Venezia". E ha accusato: "Abbiamo allungato il brodo per vent'anni, adesso basta. Questo è il risultato di chi dice sempre no a tutto. Speriamo che San Marco ci protegga. Ne abbiamo già viste tante altre volte, ma ora è diverso".
🔹Un aiuto per #Venezia, i suoi residenti e la ripresa delle attività economiche, sociali e culturali 🔹 ➡️EMERGENZA #AcquaAlta c/c intestato a: Comune di Venezia-Emergenza acqua alta Causale: contributo emergenza acqua IBAN: IT 24 T 03069 02117 100000 018767 BIC: BCITITMM pic.twitter.com/ecECsDLHz7
— Comune di Venezia (@comunevenezia) 15 novembre 2019
Dopo qualche ora, e a seguito della diminuzione del livello di marea sotto i 140 cm, il servizio di navigazione AVM/Actv ha ripreso gradualmente i collegamenti previsti con condizioni di marea +95. Lo riporta il profilo twitter di AVM/Actv.
⚠️ A seguito della diminuzione del livello di marea sotto i 140 cm, il servizio di navigazione AVM/Actv riprende gradualmente i collegamenti previsti con condizioni di marea +95 ➡️https://t.co/nmvmUXSFht @muoversivenezia @comunevenezia @veneziaunica @CMVenezia @CentroMaree
— AVM/Actv Venezia (@muoversivenezia) 15 novembre 2019
CHIOGGIA - L'acqua alta eccezionale sta flagellando anche Chioggia. Il livello massimo raggiunto è di 146 centimetri alle ore 11.35. Il centro storico non è praticabile. Sul posto opera una squadra mista del Suem 118 con i vigili del fuoco per supporto ai mezzi locali.
SALVINI E ZAIA - Il sindaco ha accompagnato per la città allagata il leader della Lega, Matteo Salvini, e il governatore del Veneto, Luca Zaia. Salvini, durante il sopralluogo in piazza San Marco ha detto: "Non è più tempo di perdere tempo, questa città grida aiuto, c'è bisogno di mettersi tutti insieme per ultimare il Mose". E ha sottolineato: "Le cose non si lasciano a metà non siamo qui a distribuire colpe ma l'opera va finita per evitare che in futuro si ripetano cose simili". Quindi ha spiegato che gli emendamenti della Lega alla manovra servono proprio ad accelerare e "a far funzionare il Mose subito. Con Toninelli abbiamo perso un anno e speriamo che ora i M5s non rallentino come hanno fatto in passato anche se al Governo c'è solo gente che litiga tutti i giorni".
#AcquaAlta | Grazie a @matteosalvinimi e @zaiapresidente per essere venuti di persona con me in Piazza San Marco e in Basilica a vedere la gravità della situazione. Questo è il momento di rimanere uniti e lavorare per salvare #Venezia pic.twitter.com/WKlKsKwnDX
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Infine il sindaco Brugnaro ha aggiunto: "Abbiamo distrutto Venezia. Parliamo di 1 miliardo di danni e stiamo parlando dei danni dell'altro giorno e non di quelli di oggi".
#AcquaAlta La gente ha perso tutto. Per noi con l’acqua salata diventa ancora più difficile. Questa è una sfida per l’intero Paese I veneziani non si stanno piangendo addosso, ma stanno lavorando. Tiriamo fuori il nostro orgoglio per far restare qui i giovani e dargli un futuro pic.twitter.com/dp1slwHSIu
— Luigi Brugnaro (@LuigiBrugnaro) 15 novembre 2019
FRANCESCHINI - Anche il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, si è recato a Venezia e, insieme al sindaco Luigi Brugnaro, ha fatto un sopralluogo per le calli. Il ministro ha annunciato: "Abbiamo presentato un emendamento che consente di estendere l'art bonus, l'incentivo fiscale per chi dona per il recupero dei beni culturali, anche a tutto il patrimonio ecclesiastico di Venezia". Franceschini, dopo la visita, ha sottolineato: "Sono più di 50 le chiese che hanno avuto danni e sono state invase dall'acqua".
#AcquaAlta #Venezia Il sindaco @LuigiBrugnaro in sopralluogo con il ministro @dariofrance per le calli della città 💬 Un grazie alle Istituzioni dello Stato per la loro vicinanza e a tutti coloro che stanno lavorando e si prodigano per aiutare la cittadinanza pic.twitter.com/mq0p92n52K
— Comune di Venezia (@comunevenezia) 15 novembre 2019