Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Zaia: "In Veneto stop alle mascherine all'aperto"

La nuova ordinanza regionale. "L'obbligo resta solo nei luoghi chiusi". Dal 1° giugno riaprono anche terme e centri estivi

Mascherine colorate in vendita (ImagoE)

Venezia, 29 maggio 2020 - In Veneto l'uso della mascherina non sarà più obbligatorio per strada dal primo giugno prossimo. Continuerà ad essere indispensabile "nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (bar, negozi etc), e all'esterno solo nelle occasioni in cui non sia posibile garantire continuamente la distanza di sicurezza tra i non conviventi". E' quanto prevede la Lo prevede la nuova ordinanza regionale annunciata da Luca Zaia, che avrà valore dall'1 al 15 giugno. Il provvedimento dovrebbe essere firmato nel pomeriggio.

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Spiagge e ombrelloni

Presentando la nuova ordinanza, Zaia ha parlato anche delle spiagge, specificando che "la superficie minima per gli ombrelloni è 12 metri quadrati". L"Abbiamo fatto le linee guida nazionali - ha spiegato - che prevedono 10 metri quadrati perché abbiamo situazioni come la Liguria che non ha spiagge profonde. Abbiamo fatto un accordo tra gentiluomini nell'alto Adriatico per mettere i 12 metri quadrati. Noi non abbiamo mai avuto gli ombrelloni a dieci metri".

Terme e centri estivi

La nuova ordinanza prevede anche la riapertura dal primo giugno delle strutture termali e dei centri benessere e di tutti i servizi per bambini e adolescenti (ad eccezione della fascia d'età 0-3). "Anche qui abbiamo risolto un vulnus del Dpcm - ha spiegato il governatore - dicendo che chi ha la gestione del centro estivo per bambini semplicemente notifica l'apertura della sua attività impegnandosi ad applicare le linee guida". Inoltre nella nuova ordinanza, ha poi precisato, è previsto che "nell'area privata uno può organizzarsi la grigliata, ovviamente se non si è tra conviventi deve esserci un minimo di salvaguardia e di distanza". 

Il bollettino di oggi del Veneto

"I casi di positività al coronavirus in Veneto sono oggetto 19.134, 9 in più rispetto a ieri", ha sottolineato Zaia. "Diminuiscono le persone in isolamento, i ricoverati e le terapie intensive. In particolare, le persone in isolamento domiciliare sono 1.834, 308 in meno rispetto a ieri. I pazienti ricoverati sono 411, 15 in meno rispetto a ieri, e si registra una diminuzione di 3 unità anche per quanto riguarda le terapie intensive che ad oggi sono 31. Le persone dimesse dall'inizio dell'emergenza sono 3.349, 13 in più rispetto a ieri - ha spiegato il governatore -. Si registrano 8 nuovi decessi, che portano il numero totale a 1.906".