Domenica 12 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Valanga nel Torinese, muore scialpinista. Nona vittima in quota

L'uomo trovato sotto la neve sul monte Morefreddo, a una quota di circa 2.100 metri nel territorio di Pragelato

Il recupero dei corpi delle vittime della valanga sul Monte Bianco (Ansa)

Torino, 5 febbraio 2019 - Nuova tragedia in montagna causata da una valanga. Uno scialpinista di 66 anni è morto sotto una slavina sul monte Morefreddo, a una quota di circa 2.100 metri nel territorio di Pragelato (Torino). L'uomo era partito stamattina per un'escursione senza però poi rientrare a casa, così, intorno alle 16.30 i familiari preoccupati hanno dato l'allarme. 

Il cadavere dell'uomo è stato recuperato dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, che una volta giunti in prossimità della valanga sono riusciti ad agganciare il segnale Artva dello scialpinista. Il corpo è stato trovato da uno dei cani dell'unità cinofila.

Il 66enne è solo l'ultimo di una lunga lista di vittima in alta quota. Con lui il bilancio di questi primi giorni di febbraio sale infatti a 9 morti. Solo ieri erano stati recuperati i corpi di due sciatori inglesi e due snowboarder francesi, dispersi da domenica nella val Veny, sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco. In precedenza erano morti un milanese di 44 anni sotto la punta Ollietta (in Valle d'Aosta), un diciassettenne altoatesino sulla Croda Rossa (Bolzano) e uno snowboarder belga di 24 anni a Livigno (Sondrio). Un altro snowboarder di 43 anni, varesino, ha invece perso la vita dopo essere caduto in un crepaccio sopra Valfurva (Sondrio).