L’Aquila, 14 gennaio 2024 – Un morto e 4 superstiti nel gruppo di 5 escursionisti – tra loro anche una donna – travolti da una valanga oggi sul monte Sirente (L’Aquila). La vittima si chiamava Luca Nunzi, aveva 45 anni ed era aquilano. Sul posto 118, volontari del Soccorso alpino e finanzieri Sagf dell’Aquila insieme a personale medico del 118 giunto in elicottero.
Dove è avvenuta la tragedia
La tragedia si è verificata lungo il canale Maiori (all’interno del Monte Sirente-Velino, terzo massiccio montuoso per altezza dell’Appennino continentale dopo Gran Sasso e Maiella, situata nell’Appennino centrale abruzzese), una grande classica dell’Appennino, una delle scialpinistiche più apprezzate e conosciute d’Abruzzo. Bello e impegnativo, richiede una buona tecnica e condizioni sicure della neve. Infatti incombe su tutto l’itinerario, la minaccia di possibili valanghe e delle grosse cornici che orlano la cresta alla testata del canale. insieme a personale medico del 118 giunto in elicottero.
Sul posto poco dopo le 16 è stato subito inviato l’Elisoccorso. Il tecnico del Cnsas presente a bordo ha individuato subito il travolto ma purtroppo le condizioni sono apparse da subito critiche e il medico presente a bordo dell’elicottero, nel frattempo sbarcato sul posto, non ha potuto far altro che constatare il decesso.
La ricostruzione della dinamica
Da una prima ricostruzione della dinamica il gruppo di escursionisti indossava i ramponi. L’escursionista sarebbe scivolato per una decina di metri e dalle informazioni disponibili fino a questo momento proprio quella caduta avrebbe innescato il distacco di neve che poi lo ha sepolto e ucciso.
Chi era la vittima
Luca Nunzi, 45 anni, era aquilano. Il sindaco Pierluigi Biondi ha espresso il suo dolore sui social, “a nome della municipalità tutta e a titolo personale”.