Sabato 12 Aprile 2025
REDAZIONE CRONACA

Valanghe e incidenti, strage sulle Alpi. Veneto, Trentino e Piemonte: 4 morti

Un giovane olandese muore a Cortina. Nel Cuneese uno scialpinista inglese è morto durante un fuoripista. Doppio incidente in Trentino

Veneto, la zona dove è morto sotto una valanga lo sciatore olandese (Ansa)

 Roma, 7 febbraio 2015 - Migliora la situazione maltempo, ma arriva il pericolo valanghe. E' un sabato nero per la montagna, tra slavine e incidenti. Quattro i morti sulle Alpi italiane: uno a Cortina, uno nel Cuneese e due in Trentino.

VALANGA A CORTINA - Un giovane scialpinista è rimasto sepolto sotto una valanga a Cortina. La vittima è un 24enne olandese. Il giovane stava sciando insieme al padre e ai suoi due fratelli che sono riusciti a salvarsi. La slavina si è staccata sotto il Monte Averau, vicino Passo Giau.

UNA VITTIMA NEL CUNEESE - Una seconda slavina si è staccata invece ad Argentera, in valle Stura (Cuneo), trascinando contro un albero uno sciatore inglese. La vittima, un inglese di 47 anni, stava sciando fuoripista con un gruppo di altre persone. Tutti erano dotati delle attrezzature di sicurezza (airbag e Arva), e sono riusciti a non farsi sommergere dalla massa nevosa. All'uomo, tuttavia, è stato fatale il violento urto contro un albero.

DOPPIA TRAGEDIA IN TRENTINO - Doppio incidente in Trentino nel pomeriggio: si tratta di un giovane sciatore fuori pista lombardo e di uno snowboarder vicentino travolto da una valanga. Entrambi gli incidenti sono avvenuti nella zona di Castello Tesino, sulle piste da sci del passo del Brocon, nel Trentino orientale. Per lo sciatore fuori pista sono intervenuti elicottero del 118, ambulanza e una serie di mezzi di servizio delle piste, ma per il ragazzo, 17 anni, i tentativi di soccorso sono stati vani. Della valanga è rimasto vittima invece un uomo di 40 anni della provincia di Vicenza, che stava affrontando, in compagnia di altri quattro amici, rimasti illesi, un fuori pista sul monte Agaro, in località Chalet Paradiso, sul versante della montagna che si affaccia sulla Valsugana. Scattato l'allarme, dato dai compagni, il coordinatore dell'area operativa Trentino orientale del Soccorso alpino trentino e la centrale operativa di Trentino emergenza, hanno inviato sul posto due elicotteri, con a bordo il tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino Trentino, il personale medico e infermieristico, due unità cinofile del Soccorso alpino trentino, un'unità cinofila della Guardia di Finanza e circa 30 tecnici della Zona operativa Valsugana-Tesino. Giunti sul posto i soccorritori hanno iniziato subito le ricerche con i cani, le sonde e sapendo che l'uomo era sprovvisto di ArtVa anche con il Recco, una speciale apparecchiatura che permette di rintracciare il segnale di piastrine inserite nelle tute da sci. Lo snowbordista è stato trovato, con le sonde, sotto un metro e mezzo di neve, ma per lui non c'è stato nulla da fare.

Un'altra valanga è caduta nei pressi del Passo del Tonale, nel Bresciano. Gli operatori del Soccorso alpino hanno recuperato una persona, che stava facendo un fuoripista ed è stato trascinato giù per una decina di metri. Nel Vicentino, un altro sciatore è stato soccorso dopo essere stato travolto per una ventina di metri da una valanga sul Monte Falcone.