Venerdì 16 Agosto 2024

Vaiolo delle scimmie, allarme Ecdc: “Probabili altri casi importati di Mpox”

Il ministero della Salute avverte: “Situazione sotto controllo in Italia”. L’azienda produttrice del vaccino chiede l’autorizzazione per l’uso negli adolescenti. “Già 500mila dosi in magazzino e pronti a produrne 10 milioni entro il 2025”

Il virus in laboratorio

Il virus in laboratorio

Roma, 16 agosto 2024 – Superata la linea rossa del primo caso di vaiolo delle scimmie fuori dall’Africa (ieri a Stoccolma, oggi il secondo in Pakistan), cresce il timore di nuovi casi in Europa. A confermare quella che non sembra una paura infondata è il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), secondo cui è molto probabile che si verifichino più casi importati di Mpox attualmente in circolazione in Africa, dopo i casi in Svezia e Pakistan. 

La probabilità di una trasmissione duratura in Europa, secondo l'Ecdc è "molto bassa, a condizione che i casi importati vengano diagnosticati rapidamente e che vengano attuate misure di controllo”. Per contenere possibili focolai di Mpox nell'Ue e nello spazio economico europeo è fondamentale rilevare i casi e prevenire la trasmissione secondaria. Per questo l’Ecdc fornisce una serie di raccomandazioni alle autorità sanitarie, inclusa una sorveglianza efficace, test di laboratorio (con identificazione del clade molecolare), indagini epidemiologiche e capacità di tracciamento dei contatti. “Dobbiamo essere pronti ad affrontare altri casi di 'clade I' importati”, ha avvertito Pamela Rendi-Wagner, direttore dell'Ecdc.

Ministero Salute: “Situazione sotto controllo”

Intanto in Italia "la situazione epidemiologica è sotto controllo poiché non sono stati accertati casi del nuovo ceppo (clade I) di Mpox” fa sapere Mara Campitiello, capo del Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute . “Il ministero della Salute ha attivato i canali operativi con Aifa e Iss per la pianificazione di strategie di contenimento del rischio nell'eventualità di variazione dello scenario attuale; contestualmente si sta procedendo con il rafforzamento della rete di sorveglianza diagnostica su tutto il territorio nazionale. La scorta nazionale di vaccini al momento è sufficiente a garantire il fabbisogno e stiamo elaborando una nuova circolare informativa alle Regioni con indicazioni alla popolazione e agli operatori impegnati nei siti di frontiera".

Probabilità contagio per chi viaggia

La probabilità di infezione Mpox dal nuovo ceppo Mpxv (clade I) per i cittadini europei che viaggiano o vivono nelle aree colpite e hanno stretti contatti con le comunità colpite è alta, mentre la probabilità di infezione è bassa quando si evitano i contatti con le comunità colpite, spiega il Centro europeo. "Si prevede che la gravità della malattia sia bassa –  precisa l'Ecdc –. Nel complesso, il rischio per queste popolazioni è rispettivamente moderato e basso". Per quanto riguarda l'Ue e lo spazio economico europeo "il rischio complessivo per la popolazione generale" è "attualmente valutato come basso, sulla base di una probabilità molto bassa e di un impatto basso –  segnala l'Ecdc –. La probabilità di infezione con il clade I di Mpox per i contatti stretti di casi importati possibili o confermati è elevata, ma si prevede che la gravità della malattia sia bassa. Tuttavia la gravità della malattia passa da bassa a moderata per individui immunocompromessi. In questi casi il  rischio è rispettivamente moderato e alto.

Chiesta in Europa vaccinazione adolescenti

Dopo che l'Oms ha dichiarato l'attuale ondata di Mpox un'emergenza sanitaria globale, rilevando che la rapida diffusione si deve al nuovo ceppo Clade 1b, l'azienda danese Bavarian Nordic, produttrice del vaccino contro il vaiolo delle scimmie, ha chiesto all'Agenzia europea dei medicinali l'autorizzazione per l'uso negli adolescenti da 12 a 17 anni. Attualmente il vaccino è approvato solo per le persone di età superiore ai 18 anni. L'azienda ha presentato all'Ema uno studio che indica “la non inferiorità delle risposte immunitarie derivanti dalla vaccinazione contro il virus mpox/smallpox negli adolescenti e un profilo di sicurezza simile rispetto agli adulti”. L'azienda ha inoltre reso noto di avere circa 500.000 dosi in magazzino e di essere pronta a produrre 10 milioni di dosi di vaccino entro il 2025, ma di essere in attesa degli ordini dei Paesi. Nel 2022 l'ente statunitense per il controllo sui farmaci, la Food and Drug Administration, aveva autorizzato il vaccino dell'azienda danese per l'uso in emergenza negli adolescenti durante l'epidemia che allora aveva colpito la Repubblica Democratica del Congo