Sabato 21 Dicembre 2024
ALESSANDRO MALPELO
Cronaca

Contagi a picco, Coronavirus in ritirata. Ma scatta l'allarme vaccinazioni

Gli scienziati avvertono: calano le profilassi per le altre patologie, così si rischiano focolai inattesi

Test sierologici per il Coronavirus

Roma, 18 maggio 2020 - Due regioni senza nuovi contagi (Valle d’Aosta e Calabria), altre nove sotto la soglia di dieci (Puglia, Sicilia, Molise, Friuli, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Basilicata e Provincia di Bolzano). L’epidemia continua a spegnersi, calano i decessi (+145, il dato più basso dal 9 marzo, contro i +153 di sabato), gli attualmente positivi scendono sotto i 70mila e gli esperti guardano ai prossimi mesi per fare in modo che il virus tenga abbassata la testa. Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia e componente della commissione tecnico scientifica che supporta il Governo, ritiene plausibile attendersi tra ottobre e novembre un’ondata di ritorno, si tratta di vedere come il sistema risponderà alle eventuali sollecitazioni. 

Tra le misure che incontrano un consenso crescente c'è la proposta di estendere le vaccinazioni. “I sintomi del Coronavirus e quelli dei virus influenzali sono sovrapponibili – ha spiegato il professor Richeldi – inoltre il picco epidemico venuto tra gennaio e febbraio per entrambe ha confuso ulteriormente il quadro. Occorre per questo pensare a incrementare le campagne che incoraggiano la popolazione a sottoporsi nei prossimi mesi al vaccino antinfluenzale, perché più persone sono vaccinate, meno si ammalano di influenza, e contribuiranno così a distinguere una forma morbosa dall'altra”. Un esempio per tutti, quello di rendere obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale già a partire dai sessant'anni, attraverso una normativa nazionale, confermando le altre indicazioni riservate ai pazienti fragili di età inferiore, oltre alla facoltà, offerta anche a quanti sono esclusi dalle categorie protette, di immunizzarsi contro i virus influenzali, secondo il giudizio del medico.

L'indicazione alle vaccinazioni antinfluenzali è nondimeno uno dei punti dibattuti dal Think Tank Meridiano Sanità nell'ambito di una iniziativa promossa dal Gruppo Unipol in collaborazione con The European House – Ambrosetti. La pandemia da Covid-19 sta facendo registrare un calo delle vaccinazioni relative ad altre malattie trasmissibili, un fenomeno che potrebbe portare a dover affrontare nei prossimi mesi l'accensione di focolai infettivi inattesi. Paolo Bonanni, ordinario di igiene all'università di Firenze, avverte che per assicurare le necessarie coperture vaccinali occorrerà agire da subito riorganizzando i servizi, rivedendo le modalità di offerta e le gare di acquisto con quantitativi idonei. Gli fa eco Antonio Ferro, presidente eletto della Società italiana di igiene, che rivendica risorse per le attività di sorveglianza e di contact tracing affidate ai dipartimenti di prevenzione.

Paolo Biasci, presidente Fimp, Federazione italiana medici pediatri, considera che nella Fase 3 la sorveglianza dei contagi si sposterà nelle scuole. “La speranza – sostiene Biasci - è di avviare un processo di collaborazione con le Regioni per assegnare alle Cure Primarie compiti precisi relativi alle vaccinazioni”. L'epidemiologo Pierluigi Lopalco, cattedratico a Pisa, precisa da parte sua che sarà fondamentale incrementare i punti di vaccinazione. In questo scenario sarà prezioso il ruolo delle farmacie e dei medici di medicina generale, come ribadito da Annarosa Racca di Federfarma e da Tommasina Maio (Fimmg). Intanto il Governo sta lavorando a un rafforzamento importante del personale dei servizi di prevenzione e dei servizi del territorio, assicura Francesco Maraglino - direttore Ufficio prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale del Ministero della Salute.  Per ultimo, ma non meno importante, il parere di Walter Ricciardi, consigliere del ministro Roberto Speranza, referente italiano nel board dell'Oms: “Nell’Agenda del G20 che l'Italia presiederà per la prima volta nella storia il prossimo anno – dice il professor Ricciardi – la pandemia avrà un peso, e la prevenzione vaccinale giocherà un ruolo di primo piano”.