Roma, 6 luglio 2024 – L’emendamento della Lega che vuole eliminare l’obbligatorietà dei vaccini per i minori sotto i 16 anni d’età riapre il dibattito sul tema. Ma quali sono i vaccini obbligatori per i bambini?
I vaccini obbligatori prima del 2017
Iniziamo col dire che l’estensione dell’obbligatorietà dei vaccini obbligatori è stata introdotta dal 2017 per iniziativa dell’allora ministro alla Salute, Betrice Lorenzin. Fino a quell’anno solo 4 erano i vaccini obbligatori (anti-epatite B; anti-tetano; anti-poliomielite; anti-difterite) mentre gli altri erano raccomandati. L’emendamento presentato dal leghista Claudio Borghi vorrebbe tornare a questa situazione.
La legge del 2017
Come detto la legge numero 119 del 31 luglio del 2017 convertiva in legge il precedente decreto del Consiglio dei ministri di giugno dello stesso anno. Una norma, che oltre a estendere l’obbligo vaccinale per i minori sotto i 16 anni, stabiliva anche l’impossibilità di frequentare asili e scuole elementari per i bambini non vaccinati con relative sanzioni per le famiglie inadempienti.
I vaccini obbligatori per i bambini
Le vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per i minori stranieri non accompagnati sono:
- anti-poliomielitica
- anti-difterica
- anti-tetanica
- anti-epatite B
- anti-pertosse
- anti-Haemophilus influenzae tipo b
- anti-morbillo
- anti-rosolia
- anti-parotite
- anti-varicella
La legge prevede inoltre che: l'obbligatorietà per le ultime quattro (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella) sia soggetta a revisione ogni tre anni in base ai dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte. Vale a dire che se una malattia non circola (o è sotto una certa soglia epidemiologica) si può valutare di togliere l’obbligatorietà di quel vaccino.
La legge indica anche la possibilità dell’offerta attiva e gratuita, da parte delle Regioni e Province autonome, ma senza obbligo vaccinale, le vaccinazioni:
- anti-meningococcica B
- anti-meningococcica C
- anti-pneumococcica
- anti-rotavirus
La vaccinazioni vanno effettuate in base a un calendario di dosi ed eventuali richiami che parte dai primi mesi di vita per completarsi intorno al 14esimo anno d’età.
Scuole vietate ai non vaccinati
Il rispetto degli obblighi vaccinali diventa un requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni), mentre dalla scuola primaria (scuola elementare) in poi i bambini e i ragazzi possono accedere comunque a scuola e fare gli esami, ma, in caso non siano stati rispettati gli obblighi, viene attivato dalla Asl un percorso di recupero della vaccinazione ed è possibile incorrere in sanzioni amministrative da 100 a 500 euro. Sono esonerati dall’obbligo i bambini e i ragazzi già immunizzati a seguito di malattia naturale, e i bambini che presentano specifiche condizioni cliniche che rappresentano una controindicazione permanente e/o temporanea alle vaccinazioni.