Roma, 5 settembre 2018 - Retromarcia del governo sui vaccini obbligatori, proprio mentre sono in corso in tutta Italia controlli da parte dei carabinieri dei Nas nelle scuole per verificare la veridicità delle autocertificazioni. La maggioranza ha pronto un emendamento al decreto Milleproroghe per confermare l'obbligo delle vaccinazioni per la frequenza scolastica. Punta, quindi, ad abrogare dal decreto Milleproroghe il comma che rende non obbligatori i vaccini per i bambini di materne e asili, introdotto nel dl nel passaggio parlamentare in Senato in prima lettura ad agosto. In questi giorni il testo è all'esame della Camera.
"Oggi abbiamo presentato un emendamento al Milleproroghe in materia di vaccini che sopprime quello già approvato ad agosto al Senato", dichiara in una nota Vittoria Baldino, relatrice M5S del decreto Milleproroghe. Questo, spiega la deputata, "al fine di trattare le politiche vaccinali con un provvedimento normativo ad hoc: il ddl che abbiamo già depositato al Senato e di cui si inizierà l'esame nel più breve tempo possibile. Sui vaccini il nostro Paese ha bisogno di una disciplina organica e razionale. Per questo motivo si è deciso di affrontare questo lavoro nello strumento del ddl liberando il Milleproroghe, che assolve a funzioni diverse, da questa incombenza. In questo modo potremo definitivamente superare il Decreto Lorenzin, un testo di carattere emergenziale, causa dei malfunzionamenti e del caos che abbiamo dovuto affrontare fino ad oggi", aggiunge Baldino.
La notizia è accolta con favore dai presidi: "È una buona notizia che denota sensibilità da parte del Parlamento rispetto alle ragioni da noi esposte in audizione davanti alle commissioni della Camera: avevamo rappresentato come Associazione presidi che l'ammissione negli asili e nelle scuole dell'infanzia dei bambini non vaccinati avrebbe comportato un rischio per la salute di quelli immunodepressi. È una grande vittoria di civiltà", commenta il presidente dell'associazione nazionale presidi Antonello Giannelli. Dall'opposizione, Andrea Marcucci (Pd) commenta: "E' una vittoria della scienza, contro i pregiudizi oscurantisti del governo M5S-lega. Alla fine anche loro si sono resi conto della enormita' delle decisioni sui vaccini, ed hanno fatto un dietrofront totale sulla legge Lorenzin. Il Pd, come aveva detto ieri Matteo Renzi, era pronto a fare ostruzionismo sul mille proroghe. La minaccia dem e l'opposizione di tante persone di buon senso hanno fatto la differenza". E anche il segretario Pd Maurizio Martina esulta: "Dietrofront di Lega e Cinque Stelle sui vaccini, battuta la loro visione oscurantista. Resta l'obbligo. Grazie alle tantissime famiglie che si sono battute come noi per il diritto alla salute dei bambini e per la scienza".
Intanto sono in corso in tutta Italia controlli da parte dei carabinieri dei Nas nelle scuole per verificare la veridicità della documentazione presentata dalle famiglie sulle vaccinazioni obbligatorie. I controlli, secondo quanto si apprende, sono partiti da ieri in nidi e materne e proseguiranno nei prossimi giorni anche negli altri istituti scolastici selezionati a campione.