![Il rettore Pier Francesco Nocini, Roberto Vecchioni, Luca Cordero di Montezemolo e Giovanni Malagò Il rettore Pier Francesco Nocini, Roberto Vecchioni, Luca Cordero di Montezemolo e Giovanni Malagò](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MGQ3MmQ2NzUtYjVmNC00/0/il-rettore-pier-francesco-nocini-roberto-vecchioni-luca-cordero-di-montezemolo-e-giovanni-malago.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Il rettore Pier Francesco Nocini, Roberto Vecchioni, Luca Cordero di Montezemolo e Giovanni Malagò
Verona, 7 febbraio 2025 – "L'Università di Verona è un luogo di continua crescita della conoscenza, dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico. È il risultato di un progetto culturale per tutte le persone che studiano e lavorano qui e di un progetto sociale per la comunità di riferimento che oggi trova nell'Ateneo un luogo aperto all'ascolto e al dialogo sui grandi temi della contemporaneità. Oggi, Verona, è 'Città universitaria' grazie alla presenza di un ateneo aperto, radicato nel territorio e capace di integrarsi con la sua comunità". Così il magnifico rettore Pier Francesco Nocini ha aperto l'inaugurazione del 42° anno accademico, l'ultima del suo mandato da rettore, che si è tenuta questa mattina nell'aula magna del polo Zanotto. Tra i numerosi ospiti intervenuti Roberto Vecchioni, che ha tenuto la lectio ‘Un grande futuro dietro di noi’ sulla grande eredità dei maestri del passato su cui si fondano solide radici per il futuro e a cui è stata consegnata una benemerenza con menzione d’onore. Sono stati poi insigniti della laurea honoris causa Luca Cordero di Montezemolo (in 'Management e strategia d’impresa'). e Giovanni Malagò (in 'Management delle attività sportive, innovative e sostenibili'). Entrambi hanno quindi tenuto una lectio magistralis. Con 'Il coraggio di osare, la rivoluzione dell’alta velocità', Montezemolo ha fatto il punto sulla storia di Italo, un progetto partito da uno schizzo su un foglio di carta nel 2006 e oggi una realtà che trasporta 25 milioni di passeggeri. Montezemolo ha poi citato la sua storia in Ferrari, i successi sportivi e commerciali, nonché di Telethon, di cui è presidente. Malagò invece ha tenuto la sua lezione su 'Lo sport come paradigma di crescita sostenibile nel segno dell’innovazione'.
Presenti all’inaugurazione dell’anno accademico anche le icone dello sport italiano e mondiale Federica Pellegrini e Sara Simeoni, a cui il rettore ha consegnato il sigillo di ateneo, e l'imprenditore Leonardo Maria Del Vecchio, che ha ricevuto la benemerenza con menzione d’onore. Grazie alla collaborazione di quest’ultimo, ha dichiarato il rettore, sarà possibile dare il via al progetto del Campus dell’Università di Verona, che “potrebbe prendere forma, con il supporto dell’ESU e del Comune di Verona a Borgo Roma, all’interno in un terreno dell’ateneo adiacente a Cà Vignal e al futuro Biologico 3”. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, anche il sindaco Damiano Tommasi, il vescovo Domenico Pompili, l’assessore all’Istruzione e formazione della Regione Veneto Valeria Mantovan.
Durante l’evento è stato sottolineato l'aumento dei posti letto per la comunità studentesca: da 430 nel 2021 ai 540 di oggi e arriveranno a 670 entro il prossimo anno. Sensibile la crescita degli iscritti, passati dai 25.771 iscritti del 19/20 agli attuaIi 29.875 (+ 4.104 studenti). L'Ateneo scaligero si presenta virtuoso anche dal punto di vista economico finanziario: disponiamo di un patrimonio netto di circa 27 milioni di euro a fine 2024.