RECANATI (Macerata)
Hanno finalmente pronunciato il loro "sì" Maura Nardi ed Emanuele Loati, ieri mattina, davanti alla fascia tricolore, indossata per l’occasione dall’assessore Francesco Fiordomo, a cui Maura in particolare è legata da una profonda e lunga amicizia. C’erano tutti i loro familiari e i tanti amici nel giardino di Villa Anton, che ha fatto da cornice a una festa che è durata l’intera giornata fra l’allegria degli ospiti ed una colonna sonora di nuove e vecchie canzoni scelte proprio dai due sposi. Un arcobaleno di fumogeni colorati accessi dai suoi amici li ha salutati al termine della cerimonia celebrata sotto un sole splendente a coronare il loro sogno d’amore.
Sarebbe una notizia di ordinaria amministrazione se non fosse che entrambi sono reduci da un lungo processo di transizione, avviato ancor prima di conoscersi sul web, che li ha portati al cambio di sesso: da uomo a donna per Maura e viceversa per Emanuele, tanto che nell’invito di nozze hanno inserito un arcobaleno in rappresentanza della comunità Lgbt. "Una strada – ricorda Maura – iniziata da soli tra mille paure e difficoltà perché l’affermazione di genere non è un gioco, poi a un certo punto ci siamo incontrati e abbiamo compiuto gli ultimi passi insieme. Questo sicuramente rende tutto un po’ speciale, ma per il resto siamo semplicemente una coppia che si sposa".
Per Maura, recanatese doc, 42 anni a novembre, un motivo in più di orgoglio nella sua storia personale: lei è non vedente da quando aveva 19 anni per una rara malattia alla retina ma ciò non le ha precluso la possibilità di mettere un po’ d’ordine nella propria vita a partire da quell’identità che ha sentito sbagliata sin dall’infanzia, arrivando all’età di 36 anni ad intraprendere la strada per l’affermazione del proprio genere presso il consultorio del Movimento Identità Transessuale di Bologna. Impiegata in Comune e giornalista pubblicista dal 2007, è nota in città anche per la sua attività radiofonica presso un’emittente cittadina nella quale è socia da parecchi anni.
Emanuele, invece, 36 anni, è originario della Romania ma vive in Italia da quando è maggiorenne. Lavora come cuoco presso la Fondazione Ircer di Recanati e ha vissuto per tanti anni a Lanciano. I due si sono conosciuti cinque anni fa su un gruppo Facebook e ora possono finalmente coronare il loro amore nel genere che hanno sempre sentito proprio. L’assessore Fiordomo, nell’officiare la cerimonia, ha portato ai due sposi il saluto di tutta la comunità recanatese che sin da subito ha mostrato loro comprensione e affetto e anche il sindaco di Recanati Antonio Bravi ha voluto unirsi agli auguri con un messaggio per gli sposi: "I migliori auguri alla nostra dipendente comunale Maura e a Emanuele, oggi sposi, che coronano con la scelta del matrimonio un lungo percorso, che li ha fatti incontrare e poi decidere di condividere più fortemente la loro vita".
I due novelli sposi non andranno in viaggio di nozze perché impegnati nel lavoro e nell’arredamento del loro nuovo nido d’amore. Per le celebrazioni delle nozze la coppia si è affidata a tutti professionisti recanatesi, dalla scelta degli abiti al set fotografico passando per gli allestimenti floreali fino al trucco e parrucco. Un modo per dire grazie alla città che ha accolto positivamente il loro cambiamento mostrando un’apertura inaspettata e dimostrandosi un borgo molto meno selvaggio di come era stato dipinto tanti anni fa dal sommo poeta.